Dalla Cia di Siena 400.000 mila euro per sostenere oltre 1.000 aziende

Entrano concretamente nel vivo le azioni previste dall’Accordo quadro interconfederale in materia di apprendistato professionalizzante, firmato lo scorso marzo dai rappresentanti della Cna, della Confartigianato e dei sindacati Cgil-Cisl-Uil di Siena. Nel pomeriggio di venerdì 27 settembre (ore 17) nell’auditorium della Cia di Siena (in via delle Arti 4), i responsabili di Cefoart e della Cia-Cassa integrazione assistenza presenteranno alle imprese artigiane senesi le novità previste dall’Accordo. L’apprendistato è ritenuto lo strumento principe per il contrasto del fenomeno della disoccupazione giovanile, che in Italia ormai ha raggiunto livelli record. E’ per questo che in provincia di Siena si è pensato ad una serie di strumenti e di agevolazioni che potranno favorire le imprese artigiane nella formazione dei propri apprendisti. A novembre 2012, su 2.516 lavoratori assunti con contratto di apprendistato, ben 934 appartenevano al settore dell’artigianato. Nell’ambito dell’Accordo, all’ente bilaterale Cefoart sono stati affidati vari compiti tra cui l’affiancamento delle aziende nell’impostazione, gestione e valutazione del processo formativo.

 

“Il nostro ente – spiega Claudio Franci, presidente di Cefoart – è stato chiamato a realizzare un intervento a favore di aziende e lavoratori affinché l’apprendistato rappresenti davvero lo strumento attraverso il quale costruire professionalità adeguate alle necessità delle aziende, fornendo ai giovani più competenze. Noi aiutiamo, seguiamo, consigliamo, supportiamo e affianchiamo aziende e lavoratori nel difficile compito della formazione, che talvolta viene considerata come mero adempimento formale. Il progetto “Start-ap” – conclude Franci – nasce da una lungimirante visione delle associazioni territoriali che ci risulta essere il primo in Toscana, e tra i pochi in Italia, a coinvolgere tutti i soggetti del sistema produttivo”. Particolarmente interessante è la parte dedicata ai rimborsi. Infatti, la Cia-Cassa integrazione assistenza metterà a disposizione delle 1.162 aziende iscritte (con 5.027 dipendenti di cui 608 apprendisti) specifici fondi per il sostegno economico alla formazione interna ed esterna degli apprendisti (che dai dati della Cia sono soprattutto maschi e impiegati presso pelletterie, parrucchieri e installatori).

 

“Nella propria attività – afferma Flavio Venturini, direttore della Cassa integrazione assistenza – la Cia non si limita solo ad azioni difensive, rimborsando infortunio, malattia o cassa integrazione, ma punta anche a stimolare l’economia mediante azioni positive o incentivanti e il progetto per gli apprendisti rientra in questo caso. Alle aziende nostre iscritte rimborseremo, con le modalità previste dal regolamento, il costo da loro sostenuto per svolgere tutta la parte formativa demandatagli dai contratti e dalle normative locali e regionali. Il progetto prevede un budget di 400.000 euro in 5 anni che va ad aggiungersi ad altre iniziative che sono in corso , come il contributo di 1000 euro concesso alle aziende che confermano nel proprio organico, assumendolo a tempo indeterminato, un apprendista. È testimonianza di attenzione particolare che il nostro ente dà agli apprendisti e ai giovani, visto che l’apprendistato – conclude Venturini – è lo strumento principe per entrare nel mondo del lavoro”. Le interviste video a Franci, Venturini e Luisella Brivio (membro della Segreteria della Cgil di Siena) realizzate in occasione della conferenza stampa sono disponibili collegandosi al link: http://www.youtube.com/watch?v=YHssHhcrrMo