Corecom: approvata all’unanimità la Carta dei servizi

Sandro Vannini

Approvata all’unanimità dal Comitato regionale delle comunicazioni la Carta dei servizi del Corecom Toscana, che stabilisce il rapporto di questo con la numerosa ed articolata utenza e ne definisce l’impegno per il rispetto dei tempi nei procedimenti amministrativi e nell’erogazione di servizi di qualità. “Gli utenti del Corecom sono vari e di diversa natura”, spiega il presidente Sandro Vannini. Che precisa: “In sintesi al Corecom si recano cittadini, sia in qualità di consumatori che di operatori economici, che intendono avvalersi dei servizi di conciliazione e definizione per la risoluzione delle controversie con i gestori di telecomunicazione, ma anche le aziende televisive toscane per la presentazione delle domande ai contributi ministeriali”. L’utenza del Corecom, fa notare il presidente, “è composta da cittadini utenti ma anche da soggetti giuridici”, talvolta portatori di interessi diffusi “come quelle associazioni che presentano la domanda per partecipare alle trasmissioni per l’accesso in onda sulla Rai regionale” oppure “quelle pubbliche amministrazioni che vogliono che il Corecom vigili sul rispetto della par condicio durante le campagne elettorali e referendarie”. Il Corecom, organo di consulenza e di gestione della Regione Toscana in materia di comunicazione, svolge anche funzioni delegate dall’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ed ulteriori compiti istruttori per conto del Ministero delle Comunicazioni. “Tale impianto giuridico lo pone al centro di procedimenti amministrativi con una moltitudine di soggetti, portatori di diritti soggettivi ma anche di interessi legittimi”, spiega ancora Vannini. Che conclude: “Oltre ai procedimenti amministrativi descritti nella presente Carta dei servizi, il Corecom sviluppa, nell’ambito di funzioni proprie, progetti di diffusione ed informazione nel complesso sistema della comunicazione regionale che lo relaziona con pubbliche amministrazioni, enti, istituzioni e cittadini, in qualità di organo di consulenza e gestione della Regione”.