Università di Siena
Il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, a nome personale e dell’Ateneo esprime cordoglio per l’improvvisa scomparsa del professor Roberto Guerrini. Docente presso la facoltà di Lettere e filosofia dal 1982, ordinario dal 1990 di Grammatica greca e latina, Guerrini, profondo conoscitore del mondo e della cultura classica, aveva esteso il suo campo di studi e di ricerca alla storia dell’arte, distinguendosi anche come fine esperto e interprete dei capolavori dell’arte senese. Raggiunti i limiti di servizio, il professor Guerrini era in pensione dal 2009. E’ mancato lo scorso 24 gennaio, in India, dove era in viaggio.
Qui di seguito il ricordo dell’amico e collega, professor Gioachino Chiarini. “Il giorno venerdì 24 gennaio 2014 in una clinica di Cochin, nel Kerala, si è spento Roberto Guerrini. Professore Ordinario di Filologia Classica, docente di Grammatica Greca e Latina nell’Ateneo di Siena, Guerrini lascia la memoria di una brillante carriera e un grande rimpianto, sia come docente che come studioso di livello internazionale.
Laureatosi alla Scuola Normale di Pisa in Letteratura greca, ha insegnato Letteratura italiana, latina e greca nei Licei, passando poi alla Facoltà di Lettere e Filosofia, dove ha insegnato, oltre a Grammatica greca e latina anche Glottologia, Iconografia e Iconologia, Letteratura Cristiana antica, Storia comparata dell’arte nei paesi europei.
Ha diretto la Scuola di specializzazione in Archeologia e Storia dell’Arte, ha fondato e coordinato il Dottorato di Ricerca in Innovazione e tradizione. Attualità dell’Antico nel Moderno e Contemporaneo dell’Università di Siena. Ha diretto le riviste “La Diana” e, in qualità di direttore scientifico del Museo dell’Opera del Duomo, i “Quaderni dell’Opera”. Era tuttora direttore della prestigiosa rivista di Filologia, Iconografia e Storia della Tradizione “Fontes”.
E’ stato Visiting Professor di istituzioni famose come il Warburg Institute di Londra e la British Academy.
Filologo di formazione, fine conoscitore delle letterature europee, Roberto Guerrini ha progressivamente allargato i confini del sapere specialistico, di cui pure aveva un dominio assoluto, alla Storia dell’Arte, ambito nel quale, nell’ultimo quarto di secolo e oltre ha dato contributi decisivi nell’identificazione delle fonti letterarie antiche di storici, moralisti e poeti presupposte dai grandi cicli pittorici, in particolare d’età umanistica e rinascimentale. Notissime sono le sue ‘spiegazioni’ dei cicli pittorici di Palazzo Pubblico e del Pavimento del Duomo di Siena, di Palazzo Trinci a Foligno, del Palazzo Chigi Zondadari di San Quirico d’Orcia.
Un posto particolare occupano i contributi sull’arte senese approfonditi nelle più varie direzioni in collaborazione con la sua allieva Marilena Caciorgna (Alma Sena, Il Pavimento del Duomo di Siena, La Virtù figurata, Biografia dipinta. Plutarco e l’arte del Rinascimento).
Persona di raro acume, eccezionale vivacità intellettuale e animato da una incontenibile curiosità scientifica e umana, Roberto Guerrini è stato un eccellente insegnante e altrettanto capace direttore di ricerca. Come coordinatore nazionale ha guidato programmi ministeriali d’ampio respiro sulla tradizione classica e la fortuna degli autori antichi (Apuleio, Plutarco) che hanno visto la partecipazione del Dipartimento di Studi Classici dell’Università di Siena e di altri Dipartimenti, facenti capo agli Atenei di Genova, Firenze e Udine.
Sono in corso di pubblicazione un atteso libro di memorie autobiografiche e la cura a stampa del manoscritto di un viaggiatore inglese di fine Cinquecento, ricco di una preziosa documentazione relativa ai monumenti della città di Siena”.