“Con Bruno Valentini per dimostrare l’amore che porto per Siena”: intervento di Laura Sabatini

Sono Laura Sabatini, nata ad Abbadia San Salvatore l’8 luglio 1948, sposata, un figlio.

Dal 1962 risiedo a Siena, dove ho vissuto tutta la mia vita ed acquisito la mia formazione umana, culturale e professionale.

Dal 1990, a seguito di pubblico concorso, svolgo il ruolo di Direttore Biologo dell’UOC Laboratorio di Ematologia e Coagulazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.

Mi è stato proposto di candidarmi nella lista dei “Siena Cambia” di Bruno Valentini per le elezioni del Comune di Siena.

Non nascondo che ho provato un piacevole stupore, ma dopo breve riflessione ho accettato di entrare nella lista di Bruno Valentini, perché ritengo che la sua vittoria alla primarie significhi in modo palese che i senesi non accettano più il dirigismo assolutista di chi sceglie tutto e tutti nei soliti ambiti ristretti a discapito delle professionalità di tanti e che, questa mia decisione rappresenti l’unico modo che ho per dimostrare l’amore che porto alla città di Siena ed alla sua gente che, come me, sente il bisogno di aria nuova.

Qualche amico, con grande sincerità, mi ha detto che questo è un brutto momento per entrare nell’agone politico e che a Siena tanti partiti e troppa gente non sono più credibili!

Ho risposto che la mia è una faccia pulita: in tutta la vita ho sempre lavorato con passione e tanti utenti e professionisti me lo riconoscono. La mia voglia di fare ed il mio programma possono essere riassunti in pochi punti.

Contribuire, in un momento così grave per la vita della città e dei suoi cittadini, a sedare le lotte che da almeno 20 anni hanno permesso ad un pugno di soggetti, che nulla avevano ed hanno di politico nel senso “NOBILE” della parola, di devastare Comune, Università, Ospedale e non per ultima la Banca Monte dei Paschi di Siena, vero tesoro di questa comunità.

Lavorare e contribuire, con la forza dell’onestà, affinchè venga fatta piena luce su chi ha fatto tanto male a Siena, cosicché ne paghi le dovute conseguenze e renda il mal tolto. Lavorare onestamente affinchè i giovani non debbano più subire le conseguenze della devastazione prodotta da una classe dirigente che ha usato la politica per fini personali.