Comune di Sovicille approva consuntivo 2013 e preventivo 2014

Sovicille

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Il 24 aprile si è tenuta l’ultima adunanza del Consiglio comunale di Sovicille.

Sono stati approvati il consuntivo 2013 ed il bilancio preventivo 2014 ed è stato tracciato da tutti i gruppi consiliari un rendiconto finale di questa intensa esperienza, che chiude una fase difficile e talvolta aspra, anche nei toni delle discussioni, ma anche di crescita nella straordinarietà della crisi. In un clima di grande emozione maggioranza e opposizione, pur nelle differenti visioni, hanno riconosciuto al sindaco e all’Amministrazione impegno, dedizione e rispetto dei ruoli, e soprattutto di aver servito un’idea ed una considerazione alta di questa comunità e dei suoi cittadini, che ha nell’opera della Tinaia il luogo per superare localismi e campanili che ne sono stati politicamente e fisiologicamente sempre un punto di debolezza, ricercando unità anche nelle lacerazioni, come il dibattito sull’aeroporto, consumato solo su questo territorio, quando il tema del modello di sviluppo avrebbe dovuto riguardare tutte le comunità di questa provincia. Prudenza, quindi, ma anche coraggio.

 

Nella straordinarietà della crisi e della discussione politica di questo decennio sono state sensibilmente ridotte le spese di funzionamento dell’Ente e aumentati gli investimenti in opere pubbliche e infrastrutture (circa 11 milioni di Euro nelle opere pubbliche e progetti, in adeguamento degli edifici scolastici e riqualificazione urbana nelle varie frazioni, e  4 milioni di Euro nelle manutenzioni) e in nuovi e maggiori servizi ai cittadini.

 

I dati anche del consuntivo 2013 confermano una sana e prudente gestione, nel rispetto dell’obiettivo del patto di stabilità, per un territorio la cui gestione è complicata dalla strutturazione sparsa dell’insediamento abitativo, per cui le modalità erogative dei servizi risultano naturalmente  più complesse rispetto a comuni normalmente più concentrati. L’Amministrazione Masi ha dimezzato i debiti e compresso le spese, pur provvedendo all’informatizzazione completa dell’Ente, che ha raddoppiato il patrimonio netto. I dipendenti sono diminuiti di 6 unità, nonostante la stabilizzazione del personale della scuola e nonostante che i residenti abbiano superato le 10.000 unità, dagli 8.000 del 2004. Il Comune di Sovicille continua a gestire in proprio il servizio mensa per tempi scuola notevolmente incrementati (sono andati a regime 3 nuove sezioni di tempo pieno, attivati 80 posti presso i due nidi comunali, i pasti della rinnovata cucina centralizzata sono passati da 400 ad oltre 800 al giorno, oltre la colazione e la merenda), garantendo, anche con l’apporto fattivo dei genitori, qualità e menù controllati; svolge un servizio trasporto che agisce sull’intero territorio comunale; a tal proposito è stato ricordato che ci sono state lamentele circa i costi di compartecipazione che le famiglie sono chiamate a sostenere, ma si è anche richiamata l’attenzione su come venissero sempre portati ad esempio i costi che sostengono le famiglie che abbiano un ISEE superiore ai 50.000 Euro che, mediamente, corrisponde ad un reddito di oltre 10.000 Euro mensili. Una comunità, quindi, sempre attenta alle problematiche sociali ed alla progressività contributiva (i contributi affitti hanno raggiunto i circa 150.000 euro annui e sono previste in ragione della capacità contributiva dei cittadini una serie di fasce di esenzione totali o parziali per i servizi e la TARI, oltre al fondo straordinario per gli anziani soli e al progetto per ricavare un condominio protetto per anziani nella ex casa di riposo a Sovicille, non più operativa per la normativa vigente).
Cosi, si è confermata una buona qualità della vita nel rispetto dell’ambiente (caratteristiche che vengono anche richiamate nelle linee del Piano Strutturale e nelle basi del Regolamento Urbanistico), con la previsione di una limitata e controllata edificabilità e con l’indirizzo di una rivalutazione del patrimonio edilizio esistente, mentre è previsto un dimensionamento significativo per l’attrattività delle funzioni produttive (in questi dieci anni è triplicata  Banca CRAS e raddoppiati il polo di Bellaria e le presenze turistiche; il reddito medio pro-capite raggiunge oggi Euro 21.318). Insieme a una forte azione per la cultura e la promozione del territorio (Progetto “Arte, mistica e paesaggi” e la struttura polivalente della Tinaia di Sovicille, in corso di ultimazione), un deciso impulso è stato dato nel completamento della connettività e nella costruzione di un parco progetti e di piani e programmi (Piano di azione per l’energia sostenibile previsto dal Patto dei sindaci per il carbon free e adesione al protocollo per il Piano energetico provinciale).

Il bilancio consuntivo ha così evidenziato un avanzo di circa 850.000 Euro, che potrà essere proficuamente utilizzato sia per abbattimento di mutui che per investimenti, considerando che il bilancio preventivo 2014 tiene prudenzialmente conto delle incertezze derivanti dalla nuova normativa e, quindi, potrà venire significativamente adeguato nel corso dell’esercizio da parte della nuova Amministrazione.

 

Il bilancio preventivo 2014 mantiene il livello qualitativo e quantitativo raggiunto nella programmazione dei servizi. Conseguentemente, sono stati adeguati i regolamenti relativi alla TASI, alla TOSAP ed alla Pubblicità e Affissioni e le relative tariffe. Infine, a proposito della TASI l’Amministrazione ha fatto la scelta di applicarla solo alle abitazioni principali, escludendo gli inquilini, e non applicando la maggiorazione consentita dello 0,8 (quindi, lasciandola al 2,5), escludendo solo le abitazioni classificate in A1, A8, A9 per le quali si applica la IMU; è stato inoltre previsto un abbattimento di 60 Euro per le abitazioni che abbiano una rendita catastale fino a 550 Euro.

Partiranno i lavori per l’adeguamento del tetto del Palazzetto dello Sport di San Rocco a Pilli, mentre ben cinque progettazioni esecutive già finanziate non vengono ancora avviate all’appalto per le regole troppo rigide del patto di stabilità, che speriamo vengano allentate almeno per gli enti pubblici locali.

 

Tutte queste azioni, insieme, hanno preservato nella crisi la coesione sociale, e nella stessa crisi l’Amministrazione ha avuto il coraggio di attivare cantieri e nuovi servizi (partenza del secondo nido di Sovicille, anno 2012) e moderni sostegni, convinta che la solidarietà dell’intervento pubblico serva soprattutto nei momenti difficili e rappresenti ancora una garanzia significativa per la pari opportunità e la coesione di una comunità e delle sue relazioni. Insomma, prudenza nel razionalizzare la spesa ma coraggio nell’attivare nuovi servizi e investimenti.