Comune di Siena, presentata la convenzione con l’Enpa

Piazza del Campo

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Presentata questa mattina, durante la conferenza stampa tenuta a Palazzo Berlinghieri, la convenzione stipulata tra il Comune di Siena e l’Ente nazionale protezione animali.

<<Un atto – come ha illustrato l’assessore alla tutela degli animali Leonardo Tafani – che nasce dai risultati positivi raggiunti dagli altri Comuni, e stimolato dalle numerose segnalazioni pervenute all’amministrazione durante questi primi mesi di mandato>>. Cittadini che lamentano la presenza di cani sciolti anche all’interno di locali pubblici, così come le deiezioni non raccolte dai loro proprietari, anche all’interno delle aree di sguinzagliamento.

La convenzione in atto, valida fino al prossimo 31 dicembre e rinnovabile, richiama la normativa in materia, prevedendo l’utilizzo delle guardie zoofile dell’Enpa per la prevenzione e la repressione delle infrazioni ai regolamenti, sia generali sia locali, relativi alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico. Per Tafani <<un potenziamento, e un valido supporto, al lavoro della polizia municipale per una convivenza serena degli animali da affezione con tutta la nostra comunità>>.

Come ha, infatti, spiegato Giovanni Pacini, presidente della sezione provinciale ENPA: <<il nostro operato, che si avvale di soli volontari, ma adeguatamente preparati, non si limita al momento sanzionatorio, perché  mira ad eliminare le azioni di rivalsa contro gli animali che, troppo spesso, si concludono con forme di maltrattamento>>.

Non solo controllo per il rispetto delle regole, ma anche campagne di sensibilizzazione e di educazione tese a insegnare buone regole di comportamento e, non per ultima, quelle contro il  randagismo. Per quest’ultimo basterebbe, infatti, il rispetto dell’obbligo del microchip per eliminare l’abbandono di cani e gatti, ma anche risolvere lo smarrimento dei nostri amici a quattro zampe, così come la scelta della sterilizzazione, propedeutica ai fine della loro salute, nel caso gli animali vivano esclusivamente all’interno delle abitazione dei loro proprietari.

Pacini, nell’evidenziare gli importanti progetti portati avanti non solo con il canile comprensoriale di Murlo, che ospita i cani randagi dei diciassette comuni consorziati con la struttura, ma anche a livello nazionale, ha informato che a breve, per la nostra città, partirà una campagna informativa che coinvolgerà, per alcuni mesi,  anche gli studenti senesi.

<<Dopo questo periodo di monitoraggio e di sensibilizzazione – è intervenuto il sindaco Bruno Valentini – inizierà l’attività di vero e proprio controllo. Saremo ben felici se alla fine di questo primo anno di esperienza la comunicazione messa in atto facesse registrare zero introiti al Comune, perché questo significherebbe che l’aspetto sanzionatorio è stato superato dalla condivisione di regole per il buon vivere da parte dei cittadini>>.

Il costo della convenzione a carico del Comune è di 5mila euro annui, un piccolo contributo forfetario a fronte delle spese che sosterrà l’associazione durante l’attività nel nostro territorio.