Colle di Val d’Elsa: luminarie ecologiche puntando su riciclo e risparmio energetico

Saranno luminarie all’insegna del riciclo artistico e di una crescente attenzione per l’ambiente quelle che accompagneranno, da domenica 8 dicembre, il prossimo periodo natalizio a Colle di Val d’Elsa, con 147 lanterne eco sostenibili realizzate utilizzando 1.029 bottiglie di plastica. Il progetto, che va sotto il nome Superfici Ri-apparenti, è promosso dal collettivo artistico Sobeit – composto da Andrea Montagnani, artista multimediale, Daniele Borri, sound e light designer e Claudia Tabbì, light designer – che dal 2010 illumina il Natale colligiano con installazioni multimediali unite a interventi di illuminazione architetturale utilizzando lampade a led in un’ottica di crescente risparmio energetico. L’iniziativa, che conta come ogni anno sul supporto del centro commerciale naturale Colgirandola e dell’amministrazione comunale colligiana, si inserisce pienamente anche nelle diverse azioni di sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente e la riduzione dei rifiuti portate avanti dal Comune colligiano.

 

 

 

Le 147 lanterne ecologiche Ri-Luce – formate ciascuna da 7 bottiglie assemblate con pellicola per imballaggi e illuminate da una lampadina da 15 watt – decoreranno la fontana di Piazza Arnolfo, perno centrale delle luminarie natalizie colligiane, via Garibaldi, Piazza Bartolomeo Scala, Piazza dell’unità dei popoli, Piazza Bartolomeo Scala e Piazza Santa Caterina. Le altre vie principali di Colle bassa – Via Mazzini, via Oberdan e via Roma – e via Gracco del Secco, in Colle alta, saranno illuminate come gli anni scorsi, con luminarie bianche nella parte bassa e color ambra nella parte alta, utilizzando ancora una volta lampade a led. Fari a led saranno accesi anche in Piazza Arnolfo, creando una suggestiva illuminazione dei portici che accompagnerà e riscalderà l’atmosfera nell’area dove si svolgerà gran parte degli eventi del cartellone promosso dal centro commerciale naturale Colgirandola in collaborazione con operatori commerciali e associazioni.

 

 

 

“Il progetto Superfici Ri-apparenti – spiega Andrea Montagnani, del collettivo Sobeit – ruota attorno al concetto di riutilizzo e riciclo di materiale che può essere trasformato in nuovi oggetti ancora utili e originali prima di essere buttato, sviluppando un tema di grande attualità, oggiAggiungi un appuntamento per oggi più che mai, anche alla luce del difficile momento socio-economico. La scelta è caduta sulle bottiglie di plastica in Pet, l’oggetto più frequente e ingombrante nella spazzatura differenziata quotidiana, che ben si sono prestate per dare vita alle nostre lanterne Ri-Luce. Riciclo e riutilizzo si sono coniugate perfettamente anche con il risparmio energetico che da diversi anni caratterizza già le luminarie colligiane da noi curate, riducendo i consumi e, quindi, anche i costi a carico dei promotori, sia pubblici che privati”.