Classico e sempre attuale, il liceo festeggia il 150° e guarda al futuro

Guardare al futuro con ottimismo (le iscrizioni crescono ogni anno) e festeggiare il passato con leggerezza e orgoglio. Il Liceo Classico Piccolomini compie  centocinquant’anni, quasi gemello dello Stato unitario, e li celebra  dando appuntamento agli studenti di ieri e di oggi una serie di iniziative organizzate dalla scuola, dall’associazione Il Liceone e dall’Associazione Cultura Classica. Sabato scorso, dalle 11 del mattino fino alle 19, l’aula magna dell’istituto, sempre affollata da ex liceali, studenti e professori, ha ospitato un convegno di altissimo livello. Dopo il saluto del preside Raffaele Bonavitacola e di Sandro Bellini presidente de Il Liceone, il professore Duccio Balestracci ha raccontato ‘la storia delle storie liceali’ tra aneddoti e puntuali notazioni storiche. Quindi gli interventi di illustri docenti hanno affrontato sotto varie prospettive l’argomento dell’attualità degli studi classici: Moreno Lifodi (“Classicus nelle testimonianze degli antichi”), Antonio Prete (“Fantasmi e figure dell’antico nel cuore della modernità”), Donatella Puliga (“Ricordo dunque sono: percorsi della memoria tra gli antichi e noi”), Alessandro Fo (“Memoria e prigionia, risposte particolari al solito: a che cosa servono i classici?”), Maurizio Bettini (“…le porga la chioma, ché schiava di Roma Iddio la creò: per una interpretazione di alcuni versi dell’Inno di Mameli”). A loro si sono alternati con grande efficacia gli allievi del liceo recitando testi letterari e proponendo pezzi musicali.  Al termine, il giovane musicista Luca Maciacchini, con la sua chitarra acustica, ha conquistato la platea con una trascinante storia di Roma formato musical. Ma questo è solo l’inizio. Martedì 8 maggio ore 21,30, appuntamento tradizionale con la tragedia greca al teatro dei Rozzi con la compagnia teatrale Thiasos di Sandro Biotti, incasso a favore dell’Unicef. Sabato 26 maggio, nei locali della scuola, alle 10,30 il Premio Intervallo,  alle 17,30 presentazione del libro “Istituzione del liceo classico dopo la riforma Casati” e alle 21,30 il via alla grande festa dei liceali di ogni età,  la notte biancoverde del Classico con musica, spettacoli, danze e buffet.