Chiusi vuole la stazione dell’alta velocità; Scaramelli “Vantaggi per tutto il territorio”

treni

“Se la nuova stazione dell’alta velocità dovrà nascere sarà a Chiusi, non può essere altrimenti e non si tratta di questioni di campanile, ma piuttosto di semplice fattibilità ed opportunità per i cittadini di tutto il territorio.” Stefano Scaramelli sindaco del Comune di Chiusi non ha dubbi lo studio di fattibilità avviato dalla Regione Toscana e dalla Regione Umbria per la realizzazione di una stazione intermedia dell’alta velocità da collocare nel territorio tra Firenze e Roma, non potrà non confermare che proprio la cittadina etrusca sia la più idonea al progetto e la più funzionale a servire le esigenze degli utenti di tutto il territorio.

La nuova stazione che dovrebbe prendere il nome di Media Etruria, in sintesi dovrebbe andare a servire nel miglior modo possibile i cittadini delle province di Siena, Arezzo e Perugia garantendo collegamenti molto più veloci e puntuali tra le varie città per un totale di circa 1 milione di utenti potenziali; proprio per questo secondo il sindaco Scaramelli che, infatti, in tempi non sospetti aveva già presentato sia alla Regione che alle aziende che gestiscono il servizio dell’alta velocità un personale studio di fattibilità la questione è molto semplice ed è puramente geografica: “La nuova stazione dell’alta velocità dovrà essere a Montallese e non è una scelta casuale. La nostra frazione funge da collegamento sia per i Comuni di Montepulciano, Chianciano ed anche a pochi chilometri con la provincia di Arezzo e con quella di Perugia. Inoltre Chiusi e Montallese sono il baricentro esatto tra vari territori in quanto in auto sono necessari 40 minuti sia per andare a Siena che per andare ad Arezzo ed anche per andare a Perugia. Inoltre la nostra città e l’ipotesi Montallese, in quanto area già urbanizzata, è l’unica ipotesi possibile per avere collegamenti comodi sia con il casello autostradale che con la superstrada. Insomma se l’obiettivo è servire la bassa Toscana e l’Umbria, Chiusi è il Comune idoneo a collegare Siena, Arezzo, Perugia, Orvieto ed il lago Trasimeno.” Dunque il Comune di Chiusi si candida a tutti gli effetti ad essere il pretendente maggiore per la realizzazione di MediaEtruria. D’altro canto la nuova stazione fa “gola” a tanti altri territori in primis ad alcuni Comuni della Provincia di Arezzo, ma per il sindaco Stefano Scaramelli non ci sono nemmeno i presupposti per fare polemica. “La nuova stazione ferroviaria – conclude il sindaco Scaramelli – in sintesi dovrebbe dare risposte certe a tutto quel territorio che fin’ora è rimasto fuori e penalizzato dall’alta velocità proprio come il nostro Comune letteralmente spaccato sulla questione del transito della Direttissima per la quale abbiamo pagato già un grosso scotto, non vogliamo certo subire oltre al danno anche la beffa. Per quanto riguarda le polemiche di questi giorni le ritengo inutili in quanto sono certo che l’area di Chiusi sia quella più giusta per rappresentare una vera e propria porta d’accesso per tutta la Toscana del sud, ancora più importante e vitale considerando la candidatura di Siena a capitale europea della cultura 2019. Per questo rivolgo un appello a tutte le istituzioni senesi, alla politica, alle associazioni di categoria e alle parti sociali affinchè sostengano la nostra centralità che di fatto andrebbe a servire e a coprire le esigenze di tutto il territorio.