Chiusi, oneri di urbanizzazione a disposizione delle associazioni

Chiusi

Una novità importante a sostegno del settore associativo e culturale del nostro
comune, che può dare soddisfazione a tutte quelle associazioni che ad esempio
ambiscono ad avere una propria sede per svolgere al meglio tutte le attività a
favore della comunità chiusina”.
Con queste parole il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli commenta la decisione
di destinare parte degli oneri di urbanizzazione al mondo associativo del Comune
etrusco. Dalla realizzazione di una nuova sede o di un centro ricreativo o
culturale fino ad un incremento generale delle attività, sono queste in sintesi
le possibilità che si aprono al mondo associativo chiusino e che grazie a
questa nuova misura, potrebbero trovare appoggio e sostegno economico da parte
del Comune.
Le realtà sociali di Chiusi avranno tempo 5/6 mesi per fare la richiesta e
prima dell’estate le risorse disponibili, circa 20.000 euro, saranno assegnate.
Elemento determinante in fase di assegnazione delle risorse sarà la presenza o
meno di un preciso disegno strategico capace di spiegare al meglio tempi e modi
di impiego delle risorse comunali e come queste possano portare beneficio
nell’ambito dell’attività associativa.
“Come amministrazione abbiamo individuato una forma partecipativa per utilizzare
queste risorse -dichiara il sindaco Stefano Scaramelli- mettere a disposizione
delle associazione parte degli oneri di urbanizzazione anzichè utilizzarli come
risorse pubbliche, significa aiutare con i fatti il tessuto sociale della
nostra città per noi di primaria importanza perché capace di attrarre tanti
giovani in attività non solo sane, ma anche di particolare rilievo per la nostra
comunità. È un modo nuovo di amministrare una città nell’interesse del bene
comune e di Chiusi.