Chiusi – Le mura ripulite accolgono i turisti

Chiusi con la bella stagione si è rifatta il look, per scelta del Comune ma anche grazie all’intervento dei privati, nelle loro proprietà. Risultato: le vecchie mura della città che contornano la fortezza e il verde della collina sovrastante sono state ripuliti, dando una percezione positiva di una città antica ancora intatta e ben tenuta, specie per chi giunge dal casello autostradale. Altri interventi sono iniziati in molte aree verdi. “Facciamo attenzione ai dettagli – osserva il vicesindaco Gianluca Sonnini – perché li riteniamo determinanti per la fruizione del nostro  territorio, e per la sua immagine”. E non mancano gli investimenti da parte del Comune, come il rifacimento di Largo Cacioli (inaugurato pochi giorni fa, il 25 aprile) con aiuole e arredo urbano intorno al monumento ai caduti, in un punto di incontro all’ombra degli alberi, di fronte al Museo nazionale etrusco. Inoltre, sono stati fatti lavori significativi al lago, con nuovi giochi, tavolini, panche, oltre a un accordo con privati per giochi gonfiabili, noleggio barche e biciclette nel fine settimana. Ovunque, anche attraverso ditte specializzate, sono state effettuate le potature di tutte le alberature danneggiate dalla neve e potature periodiche in tutti i centri abitati del Comune. Soprattutto, sono state ripulite le aree a ridosso del centro storico (parcheggio ex macelli, scalette Torri del fornello), oltre a quelle delle antiche mura. I cittadini hanno a loro volta contribuito, con semplici lavori di ripulitura o di manutenzione nelle loro proprietà, a dare un aspetto più invitante al territorio comunale. “Abbiamo anche sollecitato – aggiunge Sonnini – molti proprietari di immobili o mura prospicienti strade pubbliche, a provvedere alla ripulitura e a stuccature dei muri delle loro proprietà, per rendere più decoroso possibile il centro storico. Non resta che ringraziare tutti i nostri concittadini, vivamente, per aver risposto in maniera così positiva al nostro appello”. Da sottolineare, infine, che i nove rifugiati provenienti dalla Libia hanno iniziato a collaborare, gratuitamente, con gli operai del Comune per vari interventi negli arredi urbani e per i giochi in legno, nonché una pulizia costante delle aree giochi dalle cartacce. Tutti hanno dato il proprio contributo per una Chiusi più bella.