Chiusi: il Comune decide lo sconto del 30% sulla Tares

Chiara Lanari e Stefano Scaramelli

Mentre lentamente in Italia si vanno definendo le linee con le quali i contribuenti dovranno fare i conti per pagare le tasse locali, il Comune di Chiusi decide di andare incontro alle famiglie più bisognose, la giunta ha deliberato, infatti, di applicare alla Tares (tassa per raccolta e smaltimento dei rifiuti) il 30% di sconto. Il bando e le relative domande di partecipazione sono già disponibili sia negli uffici preposti in Comune che on line sul sito www.comune.chiusi.si.it sezione altri bandi, ma in sintesi alla nuova misura di sostegno al reddito pensata dal Comune etrusco, potranno partecipare sia l’affittuario che il proprietario dell’abitazione principale a patto di avere a carico nuclei famigliari con reddito ISEE non superiore ad 8500 euro riferito all’anno 2012 oppure nuclei famigliari con reddito ISEE non superiori a 20.000 euro e con almeno un componente di età inferiore ai 10 anni.
“Ancora una volta –dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – siamo dovuti intervenire come Comune a sopperire errori dello Stato che con il balzello della Tares ha messo in difficoltà tante famiglie. Siamo certi che lo sconto del 30% applicato ad una tassa fumosa come la Tares rappresenterà una bella boccata d’ossigeno per le tutte quelle famiglie in difficoltà nel chiudere i propri bilanci di fine mese. Da un lato, siamo dunque soddisfatti di essere riusciti, grazie ad un bilancio solido ed in gran parte autonomo, ad andare incontro alle fasce più deboli della popolazione ed invito tutte le famiglie che rientrano nei parametri a fare la richiesta di agevolazione, ma dall’altro purtroppo il problema Tares rimane per le aziende che a dicembre, periodo già di per se particolarmente impegnativo dal punto di vista economico, si troveranno a far fronte ad una vera e propria stangata. Non è mettendo stretti cappi al collo delle imprese e delle famiglie che può essere fatta ripartire l’economia serve invece che la politica inizi quanto prima una fase nuova fatta di investimenti veri sul lavoro e sui giovani.”
Le famiglie del Comune di Chiusi hanno ancora più di dieci giorni per presentare la domanda, che dovrà essere consegnata in Comune presso l’ufficio protocollo o per raccomandata entro e non oltre il 26 ottobre con allegata la copia della dichiarazione ISEE. Una volta accertati i parametri le famiglie che avranno diritto all’agevolazione si vedranno riformulare l’importo a conguaglio dovuto entro dicembre 2013 oppure, nel caso sia già stata pagata l’intera cifra, sarà applicato un rimborso.