Chiusi: Da tutta la Valdichiana per fermare il femminicidio e la violenza sulle donne

“Sono contenta di come è andata la manifestazione “Io viaggio da sola”. All’arrivo alla stazione c’erano già alcune persone ad aspettarci e mi ha fatto piacere vedere tra i partecipanti un buon numero di uomini.”

Sono queste le impressioni a caldo di Pamela Fatighenti consigliera comunale delegata alle pari opportunità del comune di Chiusi e promotrice dell’evento “io viaggio da sola” organizzato insieme al Centro Pari opportunità dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese e all’associazione Amica Donna.

Uomini e donne, ragazzi ed adulti, forze dell’ordine, cittadini comuni e rappresentanti delle istituzioni (per Chiusi era presente sindaco e giunta al completo, ma delegazioni comunali sono arrivate anche da Sarteano, Chianciano e Torrita di Siena), si sono ritrovati in Piazza Dante di fronte alla stazione ferroviaria chiusina con un unico intento, dire con forza basta alla fitta coltre di silenzio che sta dietro al barbaro fenomeno della violenza sulle donne e al femminicidio (argomento purtroppo di stringente attualità con due vittime anche in questi giorni).

“Questa non voleva essere una manifestazione femminista –ha dichiarato Pamela Fatighenti – ma è fondamentale educare l’uomo, sin da bambino, al rispetto del genere femminile per fermare ogni tipo di violenza sulle donne. Spero che segnali come questo partano ogni giorno da ogni dove e che il nostro SOS possa essere percepito dagli organismi statali e dal governo affinchè quest’ultimo possa adottare misure urgenti ed efficaci per estirpare questa piaga sociale.”

Su un tema delicato come questo –ha dichiarato il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli, che è intervenuto al dibattito- è necessario mantenere sempre l’attenzione alta, senza abbassare mai la guardia. Le notizie che ci arrivano, spesso quotidianamente dai giornali, per donne maltrattate, usurpate e spesso anche uccise, sono agghiaccianti. Per fermare tutto questo è fondamentale far sentire la propria voce e se testimoni o vittime di violenza, denunciare con grande dignità e senza paura quanto visto o subito. Proprio per questo sono soddisfatto di come è andata la manifestazione io viaggio da sola, degli interventi che ho sentito e dell’attenzione che ho visto negli occhi delle tante persone che hanno partecipato. Tutti insieme possiamo debellare questo flagello e restituire alle future donne, adesso nostre figlie, un mondo migliore nel quale vivere.