Ceccuzzi e Bezzini: ‘Fiducia nella magistratura. E il commissariamento sarebbe un danno gravissimo’

Siena

“Un incontro per lanciare un messaggio di unità e di fiducia alla città, ribadendo, con forza, che noi e le istituzioni che rappresentiamo ci siamo, continuiamo e continueremo a lavorare, senza sosta, per portare avanti il nostro programma di governo e guardare con fiducia al futuro”. Con queste parole Simone Bezzini, Presidente della Provincia di Siena e Franco Ceccuzzi, Sindaco di Siena, hanno aperto l’incontro con la stampa di questa mattina, mercoledì 11 maggio, ribadendo fiducia e rispetto per la magistratura, impegnata nelle indagini sulla Banca Monte dei Paschi di Siena.

 

“Fare chiarezza rapidamente – ha detto Bezzini – è un interesse primario della nostra comunità. La città e il territorio vogliono aprire una fase nuova e continuare a costruire il futuro senza sottrarsi al passato. Abbiamo bisogno di guardare avanti e ritrovare fiducia, soprattutto alla luce di una fase di difficoltà economica che necessita, oggi più che mai, di unità, collaborazione tra le istituzioni e grande senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche. L’operazione di mercoledì 9 maggio da parte della Guardia di Finanza ha scosso la nostra comunità, ma oggi abbiamo il dovere di guardare avanti, avendo come priorità la Banca dei prossimi 10 anni. Da questo punto di vista le parole di Alessandro Profumo, e Fabrizio Viola, presidente e amministratore delegato di Banca Mps sono state molto interessanti, proprio in uno scenario di medio – lungo periodo, lanciando un’idea di Banca da un lato fortemente innovativa e dall’altro coerente con i valori storici che caratterizzano Siena e il Monte dei Paschi. Noi vogliamo fare altrettanto a livello istituzionale con progettualità concrete su alcuni filoni di sviluppo fondamentali: dalla green economy alle biotecnologie, dalle infrastrutture fino alla cultura e all’Ict”.

 

Sempre per quanto riguarda i temi legati alla Banca Mps, e in particolare all’acquisizione di Antonveneta, Bezzini ha commentato: “Non entro sulla vicenda giudiziaria, che deve fare il suo corso. Sul piano della valutazione politico – istituzionale, la questione va letta nel contesto storico ed economico in cui si è sviluppata. Quell’operazione, purtroppo, non ha prodotto i risultati sperati, anche a causa della crisi di portata globale arrivata poco dopo. E’ doveroso riflettere su questi temi, ma oggi è ancora più importante guardare al futuro”.

 

Bezzini ha fatto un riferimento anche all’ipotesi di commissariamento del Comune di Siena. “Chi parla di normalità di commissariamento in un momento come questo, o addirittura lo auspica, non si rende conto degli effetti gravi che questo provocherebbe sulla città e, soprattutto, sulle persone. Verremmo a perdere un punto di riferimento fondamentale per la città, in un momento nel quale c’è bisogno di azione amministrativa, di scelte concrete, di un’istituzione che con le sue politiche si faccia carico delle difficoltà economiche e sociali. Chi parla del commissariamento come di una vittoria, lo fa sulla pelle della città e ne dovrà rispondere di fronte ai cittadini”.

 

“Abbiamo voluto lanciare alla città – ha sottolineato Ceccuzzi – un messaggio di responsabilità e di impegno da parte delle Istituzioni. In questo momento siamo stati tutti colpiti e scossi dalle vicende dei giorni scorsi. Nonostante questo andremo avanti con fiducia, convinti che il futuro è già iniziato. Sosterremo con grande convinzione l’azione di guida della Banca Mps espressa ieri, dal presidente Profumo e da Viola. Due personalità di provata esperienza che sono un valore aggiunto per la nostra città. Lo hanno fatto con energia, convinzione e con la grande competenza e il carisma che li contraddistinguono. Elementi importanti per avviare il piano di rilancio della Banca. La Banca ha una solidità, una forza, l’attaccamento dei propri dipendenti e un marchio storico che le consentiranno di rimontare posizioni di mercato e di riportare presto risorse nella nostra comunità”.

 

“La forza della nostra cultura e del nostro attaccamento alla città – ha proseguito Ceccuzzi – ci consentirà di reagire con forza alla crisi, puntando sui tratti distintivi di Siena e del suo territorio. Peculiarità che sono eccellenze delle nostre comunità e del nostro Paese e che consentiranno di respingere ogni tentativo di omologazione”.

 

Per quanto riguarda il prossimo consiglio comunale e l’approvazione del bilancio consuntivo 2011, Ceccuzzi ha dichiarato: “In questo momento così delicato è importante riflettere con pacatezza, dar voce a tutte le posizioni e abbassare i toni. Ci vorrà, forse, qualche giorno in più e credo che, nell’interesse della città, con la buona volontà da parte di tutti sarebbe auspicabile far slittare il consiglio comunale. Lo chiedo al presidente ed ai capigruppo. E’ fondamentale poter cercare ogni soluzione che possa aiutare tutti a far trovare una strada meno traumatica, per dare alla città serenità e avere nel Comune un punto di riferimento stabile per condurla fuori da questa fase difficilissima”.