Bezzini: “Urgente un pacchetto di risorse libero dal patto di stabilità.Il governo prenda sul serio l’appello che arriva dai territori”

Simone Bezzini

“La prima stima dei danni visibili è catastrofica, senza un pacchetto di risorse libero dal patto di stabilità sarà sempre più difficile contrastare il dissesto idrogeologico ed evitare il rischio di nuove emergenze”. Sono le parole amare del presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, l’indomani del ‘lunedì nero’ che in Toscana ha fatto registrare frane, esondazioni, strade chiuse, frazioni isolate e una nuova vittima proprio in provincia di Siena, su cui sono in corso accertamenti sulla dinamica dell’incidente. “Quello che è successo tra la notte di domenica e la giornata di lunedì – commenta Bezzini – è l’ennesima riprova di ciò che il Governatore Enrico Rossi e noi amministratori andiamo ripetendo da anni: senza risorse per la difesa del suolo, e aggiungo per la sicurezza di strade ed edifici scolastici, ci troveremo ad affrontare una nuova emergenza alla prossima ondata di maltempo. Il governo prenda sul serio l’appello che arriva dai territori”.

 

“Passato il peggio – prosegue Bezzini – da oggi rischiamo di trovarci senza risorse per realizzare gli interventi più urgenti di ripristino, penalizzando interi pezzi di territorio. Le risorse vanno trovate e rapidamente. Così come è indispensabile semplificare le procedure urbanistiche comunali per interventi urgenti di difesa del suolo, ci sono opere che non possono aspettare i tempi biblici della burocrazia”. “Di fronte alla ‘buffonata’ che è andata in scena con la riforma delle Province, che tutt’oggi non sanno quali competenze verranno affidate ai nuovi enti, appare ancora più evidente che una riforma seria ed urgente dovrebbe interessare proprio questa materia, con l’obiettivo di superare la frammentazione di competenze tra Comuni, Unione di Comuni, Province, Genio civile, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica”. “Non possiamo continuare a dare tutta la colpa al clima impazzito – chiude Bezzini -. In presenza di investimenti seri e continuativi per la messa in sicurezza dei territori, evitando il paradosso di non poter spendere quello che abbiamo in cassa, possiamo affrontare meglio eventi meteorologici importanti ed evitare spreco di risorse”.