Bezzini scrive al premier Enrico Letta: “Alluvione, chiediamo i finanziamenti al governo”

Simone Bezzini

Simone Bezzini

“Chiediamo con forza che i finanziamenti stanziati dalla Legge di Stabilità per il 2014 a favore delle zone alluvionate, pur essendo assolutamente inadeguati per rispondere alle gravi problematiche esistenti anche sul territorio senese, siano trasferiti al più presto a Regioni ed enti locali”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini nella lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta per portare all’attenzione del premier la situazione critica che alcune aree del territorio senese, in particolare nella zona di Buonconvento, stanno ancora vivendo dopo gli eccezionali eventi alluvionali dello scorso ottobre e a fronte della scarsità di risorse a disposizione degli enti locali per rispondere alle emergenze.

“L’ondata eccezionale di maltempo dello scorso ottobre – continua Bezzini – ha provocato in provincia di Siena danni a

alluvione a Buonconvento

alluvione a Buonconvento

patrimonio pubblico, imprese e privati cittadini per oltre 47 milioni di euro, a cui si aggiungono le forti criticità registrate dal settore agricolo. Allo stato attuale, i maggiori disagi sono dovuti alla chiusura di strade, rese inagibili da frane e ponti crollati o lesionati, con gravi ripercussioni sulle attività di numerose aziende, già messe in ginocchio dalla crisi. Dove possibile, e contando su risorse limitate – scrive ancora Bezzini – la Provincia di Siena ha promosso immediatamente interventi di somma urgenza, dando però risposte insufficienti alle forti criticità presenti. Adesso serve un impegno concreto del governo che dia seguito allo stanziamento di risorse previsto con la Legge di Stabilità per il 2014, per poter promuovere ulteriori interventi sul territorio e per alleviare, almeno in parte, i disagi”.

“Per dare respiro a un tessuto sociale ed economico particolarmente colpito dai danni e già provato dalla crisi generale – conclude Bezzini – chiediamo al governo di verificare anche la possibilità di sospendere, per alcuni mesi, i pagamenti legati agli adempimenti fiscali a carico di imprese e cittadini di Buonconvento, come avvenuto in altre zone del Paese in occasioni simili”.