Antonella Mansi
“Sono qui a parlare di Chigiana, non voglio rispondere al sindaco Bruno Valentini con il quale comunque parliamo spesso”. Così questa mattina (martedì 22 ottobre) la presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena Antonella Mansi. “Non è che non voglio rispondere di queste cose, ne parlo regolarmente e parlo regolarmente con il sindaco Bruno Valentini, ma adesso siamo qui per un altro argomento. C’è un problema che tutti noi con grande sforzo e dedizione cerchiamo quotidianamente di risolvere nell’interesse della Fondazione Mps che sappiamo bene essere espressione di questo territorio”. Nei giorni scorsi il sindaco Valentini aveva affermato: “La situazione della Fondazione è compromessa. Molti ancora non hanno capito che il suo presidente non risponde più alla popolazione e neanche alla politica”.
E sulle proteste delle opposizioni in consiglio comunale che avrebbero gradito un passaggio nell’assise comunale prima dell’approvazione del piano triennale la Mansi dice: “La Fondazione Mps è un ente di natura privastica che ha autonomia e indipendenza. Le regole valgono per tutti”.
Sui progetti propri della Fondazione: “Il futuro di Chigiana e Siena Biotech deve essere di autosostenibilità, si deve camminare con le proprie gambe. Siena ha comunque sfide importanti davanti a sé come quella di diventare la capitale europea della cultura nel 2019”.
Alla domanda se si sia pentita di avere accettato di diventare la presidente della Fondazione Mps la Mansi risponde: “No, non me ne sono pentita e spero di non pentirmene nemmeno in futuro”.
Gennaro Groppa