Amiata, arriva l’acqua per la neve artificiale

di Mariella Baccheschi

Amiata

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Sono terminati i lavori dell’impianto di approvvigionamento idrico della parte alta del monte Amiata a scopo di innevamento programmato. È concluso in questi giorni il collaudo effettuato dalla ditta che ha realizzato l’opera, la Cooperativa Valdorcia costruzioni di San Quirico d’Orcia, unitamente al partner  tecnico alpino. E  è stato  verificato il pieno funzionamento del sistema, che, durante le varie prove,  ha pompato circa mille metri cubi di acqua dal laghetto Verde all’invaso Marsiliana (quest’ultimo ne contiene 1200 metri cubi).  Un percorso lungo 5820 metri, con un dislivello altimetrico di 520 metri e una portata a pieno carico di 150 metri cubi all’ora. “Un evento storico per l’Amiata”, lo  ha definito il sindaco Lorenzo Avanzati, il quale  ieri ha invitato i principali attori che hanno agito per la realizzazione dell’impianto e gli operatori della montagna amiatina, che in primis usufruiranno di questa opera, per una sorta di inaugurazione. Nulla di altisonante, né di celebrativo, ma  una occasione per tirare le fila del lungo iter,  necessario soprattutto per il reperimento delle  risorse e per mostrare vicinanza agli operatori amiatini, che ogni anno agli inizi dell’inverno devono scontare  la  mancanza di neve. “Da parecchi anni si parlava di questo progetto. Finalmente siamo arrivati al giorno in cui l’acqua c’è” . E ha elencato i nominativi di enti, associazioni, singoli tecnici, insomma di quanti hanno contribuito con il loro lavoro o semplicemente con  la loro collaborazione  al successo del progetto. Lavori consegnati il 15 marzo 2013 e ultimati rispettando i tempi. Oltre al sindaco Avanzati, sono intervenuti il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani, il presidente della Unione dei comuni Amiata Val d’Orcia Roberto Rappuoli, i sindaci di  Castel del Piano Claudio Franci e di Seggiano Daniele Rossi. Altro ospite atteso Andrea Formento, presidente sezione toscana Anef, il quale all’ultimo momento ha dovuto declinare l’invito. Giurlani –  significativo il suo ruolo per la realizzazione dell’ impianto – ha ricordato gli altri impegni assunti con l’Amiata e che deve assolutamente portare a termine, come il reperimento di 250.000 euro per i cannoni e la formazione dei maestri di sci. Il presidente Rappuoli ha osservato come il territorio debba puntare sul turismo e come questa infrastruttura sia utile a attirare presenze e a portare benefici. Il sindaco Rossi ha sottolineato l’importanza del segmento neve per l’economia della montagna e come l’impegno per risolvere il problema della mancanza di  acqua  sia stato un dovere istituzionale.  Anche il sindaco Franci ha parlato del ruolo delle istituzioni per dare struttura e forza alla  montagna bianca. Per gli impiantisti ha preso la parola Luca Fallani (Amiata Impianti), il quale ha definito il lavoro “il più bel regalo di Natale ricevuto dalle istituzioni”.

(dal Corriere di Siena)