“Alcool e contrade” se ne parla nel Drago: intervista al Vicario Benocci

La Contrada del Drago, ha organizzato per il 16 marzo alle 18 nella Sala delle Vittorie, un Convegno dal titolo “Alcool e contrada”.

Un incontro rivolto a tutti i senesi, soprattutto i giovani, per comprendere, grazie alle testimonianze di esperti nel settore, le cause e gli effetti dell’assunzione di alcool quando si è alla guida.

“L’iniziativa è nata dall’idea del nostro gruppo donatori di sangue – spiega il vicario Walter Benocci – un’idea che ci è subito piaciuta e che abbiamo accettato e seguito con entusiasmo”.

Le contrade sempre più vicine ai propri giovani: “Un’iniziativa simile è già stata portata avanti dal Valdimontone e dal Nicchio, è giusto che anche le contrade, nel proprio piccolo, tutelino i propri ragazzi – prosegue il Vicario – E’ quasi inutile fare del proibizionismo quando ci sono comunque altri luoghi dove i giovani possono consumare gli alcolici. E’ dunque più importante informare: spiegare i danni che l’alcool può provocare se ci si mette alla guida, spiegare che è inutile cercare di ingannare l’alcool test. Non è un argomento facile – prosegue Benocci – è un tema che riguarda tutta l’Italia, il consumo di alcolici è sempre più diffuso. A Siena è compito anche delle contrade, ritenute delle seconde famiglie, informare i propri ragazzi e non rimpiangere un giorno di non aver fatto nulla per evitare delle tragedie”.

Nel corso dell’incontro il tossicologo Fabio Centini illustrerà i reali rischi dell’assunzione dell’alcool e delle cause ed effetti che provoca sulla mente.

Interverrà anche il comandante della Polizia municipale Bonucci mentre il comandante della Polizia stradale Agnese Pane, con alcuni suoi collaboratori mostrerà il funzionamento dell’etilometro e proietterà alcune immagini e filmati che si rifanno al pericolo dell’assunzione delle bevande alcoliche quando una persona si mette alla guida.

Un’iniziativa rivolta soprattutto ai giovani senesi e dunque la contrada ha deciso di comunicare l’evento anche su facebook, la piazza virtuale più frequentata dai ragazzi: “Per fare prevenzione bisogna come prima cosa fare informazione – spiega il Vicario – dunque speriamo vivamente che all’incontro siano presenti numerosi ragazzi. Invece dei soliti manifesti, per promuovere l’iniziativa, abbiamo pensato di invitare i contradaioli tramite facebook, Una nuova forma di comunicazione per le contrade ma che sicuramente è molto seguita e dunque può aiutare le società a coinvolgere i propri giovani. Sarà interessante per i contradaioli ascoltare i reali effetti dell’alcool da esperti del settore e non solo per il solito sentito dire. E’ una iniziativa alla quale crediamo molto – prosegue Benocci – perchè le contrade devono essere attente ai propri contradaioli di tutte le età”.

Elena Casi