Agricoltura: oltre 4 milioni di euro per i giovani della provincia di Siena che vogliono fare impresa

La Regione Toscana premia la Provincia di Siena per il suo impegno a favore dell’insediamento dei giovani in agricoltura, assegnandole 3,3 milioni di euro – che salgono a oltre 4 con le risorse stanziate agli altri enti delegati – nell’ambito del progetto Giovanisì–Fare Impresa in Agricoltura. Il bando, pubblicato ieri (mercoledì 11 gennaio) sul Bollettino ufficiale della Regione per un totale di 25 milioni di euro ripartisce i finanziamenti alle Province toscane sulla base delle domande di premi di primo insediamento per i giovani agricoltori ricevute nel periodo 2007-2011.

Quella di Siena è la Provincia che ha ottenuto la maggiore entità di risorse di tutto il territorio regionale, pari al 13,45% del fondo. Un motivo di grande soddisfazione per l’assessore all’agricoltura, Anna Maria Betti “perché – sottolinea – riconosce l’impegno concreto della Provincia di Siena a sostegno dei giovani imprenditori agricoli. Negli ultimi cinque anni – spiega Betti – questa amministrazione, all’interno del Piano di sviluppo rurale locale, ha deciso di assegnare alle misure destinate ai giovani risorse ingenti, circa 8 milioni di euro, ed è stata capace di impegnarle tutte consentendo l’insediamento di 200 giovani agricoltori”.

 

Rispetto ai bandi precedenti, cambiano i parametri per accedere al premio. “La vera novità del bando messo a punto dalla Regione Toscana, con la condivisione delle Province, è che si va a premiare in maniera più consistente quei giovani che scelgono di fare più investimenti e di qualità”. Anche in considerazione del fatto che le risorse a fondo perduto previste dal bando coprono dal 30 al 60 per cento dell’investimento, mentre il resto è a carico del giovane che si insedia, l’amministrazione provinciale sta verificando con il mondo del credito modalità e agevolazioni che consentano agli under 40 interessati al bando di ottenere dagli istituti le risorse necessarie a realizzare il loro progetto. “Scommettere sui giovani è fondamentale, anche nel nostro territorio – aggiunge Betti – dove l’età media degli imprenditori agricoli è di 63 anni. Ricambio generazionale e sostegno al reddito delle imprese sono gli obiettivi prioritari per salvaguardare l’agricoltura dalla crisi pesantissima che sta subendo e permetterle di continuare a svolgere il ruolo fondamentale che ha per l’intero sistema socio-economico senese”.

 

I giovani interessati a partecipare al bando Giovanisì–Fare Impresa in Agricoltura possono rivolgersi agli Uffici Agricoltura e Sviluppo Rurale della Provincia, che sono fin d’ora a disposizione per chiarimenti e informazioni. La domanda dovrà essere presentata, fino al termine di scadenza, previsto alle ore 13 del 31 marzo 2012, impiegando la procedura presente sul sito di Artea (www. artea.toscana.it).