A Sinalunga celebrazioni per la Liberazione: da palazzo comunale corteo e deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti, poi il concerto della fanfara dei Bersaglieri

A Sinalunga  celebrazioni per la Liberazione. La cerimonia per ricordare quel giorno di 67 anni fa, quando terminò la lunga e dolorosa occupazione nazi-fascista dell’Italia, si terrà mercoledì 25 aprile ed è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con auser Arcobaleno di Pieve di Sinalunga, auser Centostelle di Bettolle, ANPI Unione Comunale di Sinalunga e con le locali associazioni Carabinieri in congedo, Marinai d’Italia in congedo, Bersaglieri in congedo e Aviatori in congedo.

Il ritrovo è alle ore 10.30 in piazza Garibaldi, davanti al palazzo comunale, da cui partirà il corteo che, attraversando via Vittorio Emanuele e via Umberto I, arriverà al monumento ai caduti. Qui si terrà il concerto della fanfara dei Bersaglieri, poi le istituzioni cittadine deporranno una corona di alloro; a seguire ci saranno i saluti del Sindaco di Sinalunga Maurizio Botarelli, dell’assessore alla Memoria Manlio Beligni e l’intervento del senatore Riccardo Margheriti. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Inoltre, il pomeriggio del 25 aprile, a partire dalle ore 15.45 il Comune di Sinalunga sarà presente con il proprio gonfalone alle cerimonia organizzata a Siena dal Coordinamento provinciale senese del Comitato fra le forze democratiche.

“La nostra Costituzione e la nostra democrazia trovano le loro radici nel 25 aprile e negli ideali di pace, solidarietà, integrazione che hanno animato la Resistenza e la lotta di Liberazione e che oggi vogliamo continuare a mantenere vivi – afferma l’assessore alla Memoria Manlio Beligni – proprio per questo teniamo particolarmente ad invitare i nostri concittadini alle celebrazioni, le quali fanno parte di un ampio percorso di difesa della memoria che ormai da anni la nostra amministrazione comunale sta portando avanti”. “In tale ottica, Sinalunga ha aderito già da tempo al progetto Città della Memoria – conclude Beligni – il cui obiettivo è legare città ed enti che abbiano sul proprio territorio segni di un passato storico legato alla Seconda Guerra Mondiale e che abbiano attivato iniziative di conservazione, tutela e valorizzazione dei luoghi ed iniziative per la trasmissione delle memorie”.