A Siena una campagna contro le truffe

Enel

Torna a Siena la campagna di Enel Energia “Stop alle truffe”, alcune semplici regole per riconoscere i dipendenti Enel, gli agenti di Enel Energia ed eventualmente individuare coloro che, spacciandosi per dipendenti dell’azienda, tentano di introdursi in casa dei clienti con altri fini. Ecco i consigli da seguire per evitare truffe e per permettere ai dipendenti dell’azienda di svolgere più serenamente il proprio lavoro:

1. Pretendere sempre l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento: tutti i dipendenti Enel sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia – Società del gruppo Enel che opera sul mercato libero – che presentano a domicilio le offerte. Se qualcuno si presenta a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionarlo;

2. Non accettare nessuna transazione economica a domicilio: Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio;

3. Per quanto riguarda le verifiche dei contatori, Enel Distribuzione effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi occorre una verifica del contatore direttamente sul posto attraverso il proprio personale qualificato, il quale è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e i dati essenziali per il riconoscimento. Anche in questi casi, il personale Enel che interviene sul posto non è autorizzato a chiedere né accettare pagamenti dai Clienti.

In ogni caso gli agenti specializzati Enel Energia, così come di altre Società, possono presentarsi al domicilio dei Clienti per proporre le vantaggiose offerte luce e gas. L’importante è che non venga comunicato che è obbligatorio cambiare contratto. Il Cliente è libero di decidere se aderire o meno alle proposte che gli vengono esposte.