A Siena la mobilità urbana diventa più accessibile per disabili e non vedenti

La mobilità urbana di Siena diventa più accessibile per l’utenza diversamente abile. Grazie alle indicazioni fornite dal Comitato per l’Abbattimento delle barriere architettoniche del Comune di Siena, Tiemme e Siena Mobilità, in sintonia con l’Amministrazione Provinciale di Siena, la Consulta Provinciale per l’Handicap e le associazioni che vi partecipano, danno il via alla sperimentazione che coinvolgerà 2 paline di fermata dotate di sistema di vocalizzazione, 2 linee urbane e 12 bus della flotta della sede operativa di Siena.

Tiemme è così tra le prime realtà italiane di Tpl ad implementare un sistema che si basa sull’attivazione di paline elettroniche per gli utenti disabili visivi, ciechi e ipovedenti, i quali possono interagire con un apposito telecomando, in grado di attivare informazioni audio sul servizio di trasporto, e tramite uno schermo più grande, dotato di informazioni testuali a colori.

Grazie ad un autofinanziamento dell’azienda, la sperimentazione prevede l’attivazione di due paline di fermata: una in Piazza del Sale e una sulla direttrice per l’Ospedale e la Stazione Fs. Inoltre, nella tratta urbana Piazza del Sale-Stazione Fs-Ospedale per le linee urbane 17 e 77 saranno in servizio bus con sistema audiofonico di bordo, per fornire informazioni sul numero della linea e sulla direzione del mezzo. I mezzi saranno dotati di pedane manuali per agevolare la salita a bordo delle persone diversamente abili.

Sono intervenuti alla presentazione del progetto Luca Ceccobao, Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Toscana; il Commissario Straordinario di Siena, dott. Enrico Laudanna; Massimiliano Dindalini, Presidente Tiemme Spa; Massimo Roncucci, Presidente Siena Mobilità; Piero Sassoli, Direttore Generale Tiemme Spa; Agostino D’Ercole, Presidente Consulta provinciale dell’handicap, Massimo Vita, Presidente Unione Italiana Ciechi sez. Siena e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Aziendali.

“Si tratta di un progetto molto importante a cui siamo arrivati dopo un percorso condiviso con le istituzioni ma soprattutto recependo le esigenze quotidiane dei disabili e dei non vedenti che utilizzano i nostri servizi per muoversi – spiega Massimo Roncucci, Presidente di Siena Mobilità – Le paline utilizzano una tecnologia molto innovativa, azionabile con un semplice telecomando che mettiamo gratuitamente a disposizione di tutti coloro che ne faranno richiesta tramite le associazioni aderenti alla Consulta Provinciale per l’Handicap. Inoltre, i mezzi in servizio nelle linee 17 e 77 sono dotati di pedane manuali che rendono più pratica la salita a bordo per i disabili, rispetto a quelle elettroniche, e di annuncio vocale esterno che fornisce indicazioni sul numero e sulla direzione del bus”.

“Ascoltando le esigenze espresse dalle associazioni – prosegue Roncucci – abbiamo infatti investito nella modifica delle pedane esistenti sui nostri mezzi e d’ora in avanti i nuovi bus che saranno acquistati prevederanno la pedana manuale e non più quella elettronica. Per ampliare il numero di paline con messaggio audio abbiamo già presentato il progetto alla Regione Toscana nella speranza di ottenere un finanziamento che ci consenta di dare continuità al progetto con altre 5 paline”.

“Si tratta di un’operazione pilota che la Regione Toscana segue con grande interesse – dichiara Luca Ceccobao, assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti – , aumentare la qualità del trasporto pubblico significa anche garantirne la massima accessibilità. E’ una battaglia di civiltà, che non può essere ignorata nemmeno in un momento come quello attuale in cui mancano risorse dal livello centrale per il trasporto pubblico. Progetti sperimentali come quello inaugurato oggi a Siena, testimoniano che possiamo riuscire a dare risposte concrete e innovative sul trasporto pubblico locale anche in una fase difficile”.

“Si tratta – afferma Marco Macchietti, assessore provinciale alla mobilità che ha trasmesso un suo saluto – di un progetto importante per garantire alle persone ipovedenti o videolesi l’accessibilità a un servizio e a un diritto fondamentale, come quello della mobilità. Questa sperimentazione che sarà entro breve implementata, ci auguriamo che in un futuro prossimo possa diventare strutturale su tutta la rete, inserendola tra le priorità da considerare tra gli obiettivi della gara regionale per il Tpl su gomma”.

“La nostra azienda è molto interessata allo sviluppo del progetto su tutto il nostro territorio di competenza – dice Massimiliano Dindalini, Presidente di Tiemme Spa – e per questo intendiamo investire risorse per favorire l’implementazione di un servizio di cui può giovare tutto il sistema della mobilità pubblica regionale”.

“La nostra struttura tecnica e direzionale valuterà l’ulteriore sviluppo della sperimentazione delle paline, – conclude il Direttore, Piero Sassoli – in questo percorso sarà fondamentale anche il coinvolgimento da parte dell’azienda di tutti i suoi dipendenti e autisti, in modo da garantire una sensibilizzazione sempre più ampia nei confronti di queste problematica e delle particolari esigenze degli utenti”.

L’interazione tra la palina elettronica e l’utente del servizio avviene tramite un piccolo telecomando dotato di tre tasti. Il primo serve per vocalizzare i passaggi più vicini all’ora corrente; il secondo per ascoltare i prossimi passaggi di ogni linea e il terzo per azionare un messaggio informativo. Le paline per audiolesi, rispetto alle 154 paline elettroniche già presenti sul territorio comunale, sono munite di uno schermo più grande e di un software di gestione degli altoparlanti. Inoltre l’utilizzo della tecnologia transriflettiva consente sia un considerevole risparmio energetico che una migliore fruizione delle informazioni da parte di utenti ipovedenti. Inoltre, sul sito web dell’azienda si possono consultare tutte le informazioni sui servizi di Tpl in modalità audio per non vedenti e ipovedenti.