A San Gusmè positivo il confronto sui progetti di sviluppo sostenibile del senese

San Gusmè

Un vero e proprio “Cernobbio dell’ambiente” è andato in scena, venerdì 12 settembre, a San Gusmè, che ha ospitato il convegno “Siena Green: un sfida per il futuro”. La riflessione sui progetti di sviluppo sostenibile per la provincia senese, inserita nel ricco calendario di eventi della Festa del Luca (a San Gusmè fino a domenica 15 settembre), si è aperta con gli interventi di Roberto Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga e di Alessandro Fabbrini, presidente di Apea, l’Agenzia provinciale per l’energia, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

“Castelnuovo – ha detto Roberto Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – si conferma punto di riferimento per la bioarchitettura, la sostenibilità e le rinnovabili. E’ necessario ragionare sul futuro, ma sempre con le radici affondate nel nostro territorio, che può vantare tradizioni enogastronomiche e valori sociali solidi. I segnali di ripresa, infatti, si vedono nel micro, che può essere di slancio per guardare a un modello di sviluppo che nel nostro territorio non può essere solo legato al settore manifatturiero, ma che partendo dal nuovo piano energetico provinciale, potrà garantire nuove opportunità occupazionali”.

Ha parlato delle opportunità legate allo sviluppo sostenibile anche Alessandro Fabbrini, presidente Apea: “Il progetto più importante – ha ricordato – è Siena Carbon Free 2015, che oggi ci vede quasi al traguardo. Un progetto che sta riscuotendo interesse e plauso nella comunità nazionale e internazionale, che la prossima settimana riceverà solo l’ultimo di numerosi riconoscimenti, in occasione del Klimaenergy Award di Bolzano. Anche il bando Terra di Siena Creative, di cui abbiamo premiato nei giorni scorsi i primi otto vincitori, ha messo in campo progetti declinati allo sviluppo sostenibile. Si tratta di idee innovative che abbiamo il dovere di valorizzare”.

Il progetto “Terre di Siena Green” e il Piano Energetico Provinciale sono stati al centro degli interventi di Gabriele Berni, assessore all’ambiente, all’energia e alla cooperazione internazionale della Provincia di Siena e di Paolo Casprini, dirigente del settore politiche ambientali della Provincia di Siena. “Il nuovo piano energetico provinciale – ha ricordato Gabriele Berni – è uno strumento di indirizzo che vuole essere anche di programmazione, costruito sul paradigma della sostenibilità come risposta alla crisi ambientale, occupazionale ed economica. I risultati sono incoraggianti, siamo dotati di un bilancio energetico certificato, unici in Europa, e siamo a un passo dall’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni di Co2”

La parola è passata poi ad Angelo Riccaboni, Rettore dell’Università di Siena, che ha illustrato il progetto MED Solutions, il Centro per il Mediterraneo presso l’Università di Siena nato per analizzare le sfide per la sostenibilità del Mediterraneo e per identificare un primo set di potenziali soluzioni capaci di rispondere in modo pratico ed efficace alle sfide sulla sostenibilità nell’ambito economico e ambientale. “Il mediterraneo – ha detto Riccaboni – è un’area molto critica per i rischi legati ai cambiamenti climatici. Da Siena, che ha una lunga tradizione sui temi della sostenibilità parte una sfida che mette al centro progetti di sviluppo sostenibile come chiave per il futuro, con l’Università che mette la forza dell’innovazione e della ricerca al servizio del territorio per uscire dalla crisi”.

Una sfida che coinvolge anche le aziende del territorio, a cui è stato dedicato il dibattito dal titolo “Le politiche per l’innovazione ecologica e la riorganizzazione del sistema delle aziende industriali” che ha visto alternarsi al tavolo dei relatori Massimo Guasconi, Presidente della Camera di commercio di Siena, Alberto Irace, amministratore delegato Publiacqua; Alessandro Piazzi, amministratore delegato di Estra e Fabrizio Vigni, presidente di Sienambiente.

Le sfide green del territorio senese. Il pomeriggio di riflessione è proseguito con la tavola rotonda, condotta dal vicedirettore del gruppo Corriere Stefano Bisi, con ospiti: Alessandro Profumo, presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena; Erasmo D’Angelis, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena; Claudio Corsi, presidente di Chianti Banca.

“E’ importante – ha detto Alessandro Profumo, presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena – che ogni azienda faccia investimenti e sviluppi progetti sostenibili. Mps si è impegnata sui temi ambientali riducendo dell’80% l’uso della carta e ha fatto un quinto di finanziamenti sulle energie alternative, finanziando 74 impianti all’interno del progetto provinciale “Siena Carbon Free”.

Gli impegni del governo sul fronte della green economy sono stati analizzati da Erasmo D’Angelis, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che ha parlato di ecobonus e incentivi statali. “L’economia verde può essere il giusto volano per rilanciare le imprese – ha spiegato – ma anche i privati possono fare la loro parte, sfruttando gli incentivi dello Stato, per investire nei mezzi e negli strumenti per il sostenibile e l’energia pulita”.

Un impegno a cui non si è mai sottratta l’amministrazione provinciale di Siena, che attraverso le parole del suo presidente, Simone Bezzini, ha ricordato i progetti concreti e gli interventi messi in campo dall’istituzione provinciale. “Andremo avanti fino all’ultimo nei progetti in materia di sostenibilità – ha detto Bezzini – Con Siena Carbon Free, abbiamo ottenuto anche una grande attenzione internazionale, grazie a politiche, programmi e progetti concreti, come il sistema di monitoraggio certificato dell’assorbimento di tutto il territorio provinciale, gli incentivi per l’utilizzo  di fonti energetiche alternative e gli interventi di riqualificazione degli edifici, a partire da quelli scolastici, previsti nel 2014”.

Ha concluso la giornata di lavori Claudio Corsi, presidente di Chianti Banca che ha ricordato: “Il concetto di sostenibilità deve essere declinato a utilità per l’interlocutore bancario, inteso come soggetto che promuove idee e iniziative a favore dell’ambiente”.