A San Gusmè grande successo per l’edizione 2013 della Festa del Luca

San Gusmè

Oltre duemilacinquecento persone hanno invaso le caratteristiche piazzette e i vicoli di San Gusmè, per la tradizionale Festa del Luca che anche per quest’anno si è confermata tra gli eventi più seguiti dell’estate toscana. L’edizione 2013 si è chiusa con la serata di premiazione e spettacolo condotta dal giornalista senese Maurizio Bianchini e dalla presentatrice di TeleIdea Chiara Lanari. Sul palco i Premi Silvio Gigli e Paolo Maccherini sono stati consegnati al regista Luca Verdone e alla giornalista e inviata del Tg1 Grazia Graziadei. La serata di gala è proseguita con l’assegnazione dei riconoscimenti San Gusmé a Francesco Burroni, attore, autore, insegnante e direttore artistico presso Rete nazionale Match d”improvvisazione teatrale e Aresteatro e al fantino vittorioso dei due Palii di luglio e agosto, Giovanni Atzeni detto Tittìa. La tradizionale statuetta che raffigura il leggendario mito dei sangusmeini Luca Cava, è andata anche a Claudio Cocchia, capitano della Nobile Contrada dell’Oca; Riccardo Coppini, Capitano della Contrada Capitana dell’Onda e Raffaello Ciampoli, veterinario e direttore della Clinica del “Ceppo”. Il riconoscimento San Gusmé alla carriera è stato assegnato a Salvatore Ladu detto Cianchino, vincitore di 8 palii. Molto seguita è stata anche la IX edizione del Palio delle botti nel Chianti, che ha visto trionfare la rappresentativa di Suvereto, che ha preceduto nell’ordine Furore, San Gusmè, Mondragone, Campiglia e Castiglione in Teverina. La festa, nata nel 1972 da un’idea del regista televisivo e radiofonico senese, Silvio Gigli, anche cronista storico del Palio di Siena, ha avuto un prologo con l’ormai tradizionale ritrovo tra la gente del posto e la folta rappresentanza di cittadini, spingitori ed amministratori di Furore, meraviglioso paese della Costiera Amalfitana, che ogni anno non manca di mostrare il calore della gente del sud, preparando una cena a base di ottimi prodotti tipici del territorio campano per tutti gli abitanti del paese chiantigiano.