La Gates Foundation scommette sul master in vaccinologia dell’università: “Per noi è una grande opportunità”

“La fondazione Gates considera questo master come una grande opportunità”. Parola di Trevor Mundel, cooperatore della Bill e Melinda Gates Foundation, ed ospite oggi al Santa Chiara Lab dell’università di Siena per portare i saluti della sua fondazione ai partecipanti della sesta edizione del master dal nome “Vaccinology and Drogue Development”

“Investiamo molto nei Paesi in via di sviluppo soprattutto in Asia e in Africa- dice Trevor Mundel -, il modo per progredire nel settore della salute pubblica è proprio attraverso la formazione di quelli che sono i professionisti di queste zone”.

Per la sesta edizione del master senese la Fondazione Gates ha messo sul piatto un investimento di 1 milione e 600 mila euro: ai partecipanti viene garantito uno stipendio mensile, un vitto e un alloggio oltre che un’importante formazione grazie alla presenza di moltissimi esperti del settori.

“Ho appena incontrato gli studenti – continua Mundel – alcuni vengono da Paesi con situazioni delicate ma che comunque vivono un piccolo progresso nel campo sanitario”.

Tra i molti partecipanti al master c’è chi è andato a lavorare nelle industrie farmaceutiche, altri sono entrati a far parte, con ruoli prestigiosi, in realtà di rilevanza globale:  c’è chi opera all’interno dell’OMS, chi fa parte della Cepi, ovvero l’organizzazione mondiale contro le epidemie, altri ancora sono diventati professori universitari.

“I vaccini hanno salvato molte vite – conclude il rappresentante della Gates Foundation -. Riguardo a quelli che sono gli obiettivi fissati nell’agenda 2030 ogni anno la nostra fondazione partecipa agli incontri delle Nazioni Unite e facciamo un check di quelli che sono i traguardi raggiunti. Poniamo l’attenzione sui paesi in via di sviluppo, sulla povertà e lo sviluppo femminile facendo poi successivamente dei report ma purtroppo l’esito ancora non è soddisfacente”.

Niccolò Bacarelli