Stili di vita (mal)sani: come cambiare le nostre abitudini disfunzionali e vivere meglio

Molte malattie, causa di morte per uomini e donne di varie età, sono talvolta generate da fattori di rischio che potrebbero essere controllati attraverso buone abitudini, uno stile di vita sano e alcune scelte comportamentali. Nel bene e nel male, come suggeriva Aristotele, noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Emotivamente però, non sempre è facile apportare sani cambiamenti nella vita, anche se suggeriti da specialisti, in presenza di malattie conclamate o diagnosi nefaste. La modifica dei nostri atteggiamenti, delle abitudini alimentari, al riuscire a gestire lo stress e a seguire correttamente i piani trattamentali che il medico prescrive, può non sempre essere facile. Qui entra in gioco lo psicologo. Venerdì 21 febbraio, alle 17, affronterò nel dettaglio questi argomenti, grazie all’invito che mi è stato fatto dall’AUSER Comunale di Siena. All’interno del programma delle Conversazioni che l’Università del Tempo Ritrovato propone, un intero spazio sarà venerdì prossimo dedicato a questo delicato tema che un po’ tutti tendiamo troppo spesso a dimenticare. In che modo poter trovare la giusta motivazione per apportare cambiamenti nello stile di vita e affrontare reazioni emotive come l’ansia? Lavorando in qualità di psicologo e psicoterapeuta con individui, famiglie e gruppi, sia privatamente che in team di assistenza sanitaria, affronto spesso i temi legati alla salute fisica ed emotiva, alle convinzioni che le persone hanno, ai loro atteggiamenti e ai comportamenti che mettono in atto. Spesso è necessario fornire specifici supporti e aiutare gli individui ad affrontare eventuali battute d’arresto, sviluppare nuove competenze, modificare gli atteggiamenti e cambiare comportamenti non salutari. Quali sono i fattori individuali e culturali che possono promuovere i suddetti cambiamenti? Parlare con uno psicologo potrà aiutarvi a decidere quali sono le opzioni più adatte a voi, proprio come fosse un abito cucito su misura. Che ruolo hanno i sintomi depressivi, la stanchezza, i sentimenti di inutilità e la scarsa autoefficacia e autostima che spesso inducono le persone a ignorare il proprio benessere, non considerando l’importanza che potrebbe assumere l’adozione di comportamenti salutari? Molti studi pubblicati su riviste scientifiche suggeriscono che intervenire ad esempio sulle modalità percettivo-reattive degli individui attraverso corretti stratagemmi terapeutici basati sulla nobile arte della persuasione, consente in tempi ragionevoli, di modificare le proprie abitudini, producendo a lungo termine sane modifiche nello stile di vita. Talvolta, in assenza del corretto supporto, può essere difficile apportare modifiche durature al comportamento. In tal senso, la ricerca mostra che ben due terzi dei pazienti affetti da malattie cardiache tendono a tornare, nell’arco di un anno, a comportamenti malsani che hanno contribuito al loro stesso problema. Proprio per questo è importante apprendere i giusti comportamenti e le corrette strategie che ci consentano di mantenerli e di vivere al meglio in tempo che ci è concesso. Alcuni esempi? Sii attivo! L’esercizio fisico è una parte importante di uno stile di vita salutare. Non sempre è possibile fare sport, ma certamente è più semplice acquisire abitudini come brevi passeggiate o usare le scale invece dell’ascensore. Mangia bene! Una dieta sana è essenziale per stare bene. Concentrati sulle abitudini alimentari sane e falle diventare parte della tua vita quotidiana. Gestisci lo stress! La ricerca mostra che lo stress può contribuire a molti problemi di salute, incluso un aumento del rischio di malattie cardiache. La sua gestione è una parte importante della prevenzione e del trattamento di un gran numero di malattie. Riconosci le tue emozioni! Più che di emozioni positive e negative, sarebbe più corretto parlare di emozioni conosciute e sconosciute. Riconoscerle e affrontarle ci può aiutare a recuperare quando manca e a mantenere quando c’è, una buona salute. Cura i tuoi affetti! Molti esperti suggeriscono che le persone con un maggiore sostegno sociale, più amici e quindi più affetti, aumentano la loro capacità di recupero dallo stress e sperimentano un minor numero di sintomi psicopatologici. In che modo poter fare tutti questi cambiamenti? Teniamo ben a mente che, sebbene per cambiare il nostro comportamento sia richiesto tempo e pratica, anche il viaggio più lungo deve pur iniziare da un primo passo. Piccoli passi, ben programmati, possono portare a grandi cambiamenti a lungo termine. In altre parole, se sono strategico nella programmazione, dedicando tempo e impegno a creare le migliori condizioni, assumere uno stile di vita sano risulterà non soltanto auspicabile, ma sarà inevitabile. Ad maiora!

Dott. Jacopo Grisolaghi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo e Dottore di Ricerca in Psicologia
Psicoterapeuta Ufficiale del Centro di Terapia Strategica