Scopriamo insieme Pensami, il nuovo servizio Inps per la pensione, simulando. Start!

Sbloccato dall’Inps l’accesso per le domande dell’APE volontario: istruzioni e avvertenze

Pensami è il nuovo servizio Inps a disposizione dei cittadini per simulare come siamo posizionati rispetto alla nostra pensione personale. 

Una novità dal nome emblematico, perché tutte le volte che si vuole, senza alcun limite e senza obbligo di registrazione, in base alle informazioni inserite, sarà possibile dissolvere dubbi e rispondere ai quesisti che spesso sorgono quando ci chiediamo come sarà il nostro futuro pensionistico. 

Il simulatore invita proprio a pensarci in autonomia, per facilitare una riflessione personale, ma anche per avvicinarci con facilità ad un argomento che a volte tendiamo a procrastinare, per varie ragioni. Attenzione, però, si tratta di uno strumento che opera a livello informativo, dunque, molto generale. Tuttavia, per la semplicità di utilizzo, può aiutarci a mettere un occhio sul nostro futuro tenore di vita.

Quindi, se ne avete voglia, pensate alla vostra pensione insieme a me, collegandovi all’indirizzo: https://serviziweb2.inps.it/AS0207/SimScePen/#top

Ci sono tre livelli di simulazione. Start: primo livello, base. Tenete a portata di mano mese e anno di inizio contribuzione, numero di anni contributivi e mesi versati e tipologia di gestione assicurativa di partecipazione. Pochi dati semplici e subito il simulatore restituirà la risposta se alla data odierna possiamo ritirarci dal lavoro, oppure no, con le specifiche della pensione anticipata e della pensione di vecchiaia, in termini di requisiti normativi di accesso, attualmente in vigore. Un’informazione immediata e utile: l’età a cui possiamo andare in pensione e le caratteristiche per l’accesso, con il dettaglio relativo al sistema di calcolo pensionistico applicato.

Passiamo al livello 2, intermedio, per scoprire quando effettivamente possiamo ritirarci dal lavoro, cioè la decorrenza teorica e le ulteriori prestazioni conseguibili a carico di ciascuna gestione. In pratica è possibile inserire i periodi di contribuzione singoli anche appartenenti a gestioni diverse: un lavoro di pazienza se abbiamo diverse gestioni assicurative, ma utile per il risultato finale.

Infine, completiamo il livello 3, avanzato, per scoprire se e come possiamo usufruire degli istituti normativi in vigore che consentono di anticipare il pensionamento, ad esempio, servizio militare, valorizzazione della contribuzione accreditata presso le casse professionali, riscatto di laurea.  Prima richiesta del simulatore: Vuoi scoprire se puoi incrementare la tua contribuzione ed anticipare gli scenari proposti al secondo livello? Ci saranno diverse ipotesi da selezionare già accessibili; io ho selezionato il riscatto di laurea, che è possibile simulare per intero, o in maniera parziale, indicando anno di immatricolazione universitaria.

Seconda domanda proposta: Vuoi scoprire se puoi accedere ad altre prestazioni? Con elencate le varie ipotesi a cui a livello personale si ha accesso. Interessante, vero?

Paragoniamolo ora al servizio sempre messo a disposizione dall’Inps, La mia pensione futura che consente di verificare l’estratto conto contributivo, il montante contributivo accumulato e simulare pensione anticipata e pensione di vecchiaia, in modo semplice e avanzato, simulando scenari di cambiamento della retribuzione, sospensioni lavorative, andamento del PIL, riscatto di laurea, con il vantaggio di poter confrontare i diversi tassi di sostituzione. Si accede da MyInps; se utilizziamo lo spid è davvero semplicissimo.

La mia pensione futura ha un livello diverso di dettaglio e personalizzazione. Entrambi gli strumenti affrontano il rischio informativo della previdenza, per il quale, informazioni diverse producono risultati diversi a seconda delle ipotesi e delle variabili probabilistiche sottostanti. Affrontano, cioè, l’importanza di essere informati su noi stessi e di informarci, pianificando, per tempo, il ritiro dall’attività lavorativa.

Direi che per iniziare a pensarci, ben venga Pensami.

E tu, hai fatto la simulazione? Ci vuole davvero pochissimo.  È tempo ben speso. E per spendere al meglio il denaro, il tempo serve sempre!

Maria Luisa Visione