Robur e ripescaggi: il Cesena non viene retrocesso

Nuova tappa nella questione ripescaggi: Cesena non retrocesso in C per la questione plusvalenze

Nuova tappa per la questione ripescaggi in serie B, che interessa da vicino il Siena. Il Tribunale Federale Nazionale ha dichiarato l’improcedibilità, per un vizio formale, del deferimento emesso nei confronti del Chievo Verona, salvando la massima categoria alla società veronese senza nemmeno incorrere ad una penalizzazione. Il Cesena è stato condannato a 15 punti di penalizzazione, ma da scontare in qualsiasi categoria nella stagione 2018-19.  Nei mesi scorsi, l’indagine della procura federale si è articolata sulle carte pubblicate dal sito calciomercato.com, che evidenziavano il giro di milioni di euro fra le due società in questione che travolgevano giovani calciatori, che a loro insaputa venivano valutati svariati milioni ed utilizzati come movimenti di mercato fra le due società volte a gonfiare i bilanci tramite le plusvalenze fittizie. La motivazione ruota intorno all’errore degli inquirenti nel non aver mai convocato il presidente Campedelli per ascoltarlo in merito alla vicenda nonostante le sollecitudini del presidente gialloblu. La Procura ha già dichiarato che ricorrerà in appello contro questa sentenza di primo grado.

La cosa riguarda da vicino il Siena: se infatti la penalizzazione alla società romagnola fosse stata inflitta nel torneo scorso, questo avrebbe provato la retrocessione in C del Cesena e la conseguente riammissione dell’Entella in serie B. Questo avrebbe tolto un posto alle possibili ripescate in serie cadetta, nonostante il fallimento già certificato del Cesena. In questo modo, invece, la situazione per i ripescaggi rimane invariata: al momento tre posti disponibili (lasciati liberi da Bari, Cesena e Avellino), anche se la strada è ancora lunga, visto che ci sono ricorsi vari da affrontare. Venerdì 27 luglio si conosceranno i nomi delle squadre che hanno presentato le richieste di ripescaggio; rimangono favorite, in ordine, il Novara ed il Catania. Per il terzo posto sarebbe in lieve vantaggio il Siena sulla Ternana. Come detto, però, tutto dipende dai procedimenti in atto: l’Avellino ha fatto ricorso contro la sua esclusione dalla B (per un vizio sulla fideiussione) al Coni; Siena, Ternana, Pro Vercelli hanno annunciato ricorso contro la sentenza del Tribunale federale che riammette Novara e Catania nella graduatoria per i ripescaggi (le due erano state penalizzate per illeciti negli anni passati). Il 31 luglio la Figc diramerà il nuovo organico della serie B, ma potrebbe non essere l’ultimo atto della vicenda.