Rifiuti, la svolta di Siena: mezzi elettrici, cassonetti intelligenti e aiuto delle contrade

Nuovo piano per la riorganizzazione per la raccolta dei rifiuti, un maggiore coinvolgimento delle contrade, dei cittadini, dei commercianti e dell’università, maggiore utilizzo dei mezzi elettrici: comincia in questo modo la rivoluzione studiata dal Comune di Siena in collaborazione con 6Toscana e che porterà, nelle intenzioni, ad alcune novità che vedremo realizzate già nei prossimi mesi.

La percentuale di raccolta differenziata a Siena si attesta in questo momento al 46%. E’ una percentuale ancora troppo bassa rispetto a quelli che sono gli standard e anche le aspettative e gli obiettivi fissati dall’Unione Europea, che vuole una differenziata che possa attestarsi attorno al 65% del totale dei rifiuti.

Uno dei primi passi compiuti è stato il posizionamento dei cosiddetti cassonetti intelligenti, già sistemati in varie parti del territorio del comune di Siena, ovviamente in luoghi esterni al centro storico. Il loro posizionamento proseguirà e l’intenzione è quello di andare a coprire integralmente il territorio comunale (si parla sempre di aree fuori dal centro storico) entro la fine del 2020.

Per quel che riguarda il centro storico, invece, fanno sapere sia dal Comune che da 6Toscana, è allo studio quello che dovrà essere il piano organizzativo e quelle che potranno essere le modifiche da apportare. Il sistema porta a porta manifesta qualche problematica, nei prossimi mesi verrà effettuato un percorso di ascolto che sarà alla base della decisione che verrà presa.

“Ancora non sono stati raggiunti i risultati sperati – commenta il sindaco di Siena, Luigi De Mossi –. Andremo avanti con il coinvolgimento strutturale dei cittadini, coinvolgeremo commercianti e le contrade che possono essere un elemento fondamentale anche in questo senso. Le contrade hanno da una parte una funzione educativa, e noi crediamo che nei rioni possano essere inserite anche delle isole ecologiche. Andiamo nella direzione di una sostituzione di mezzi a gasolio con veicoli elettrici”.

“Stiamo razionalizzando e riformando l’intero sistema della raccolta dei rifiuti – dice Leonardo Masi, presidente di 6Toscana –. Aumenteranno la percentuale di raccolta differenziata ed il decoro urbano. Va avanti il posizionamento dei cassonetti intelligenti e dobbiamo realizzare anche un’azione di educazione e di formazione sui più piccoli che sono i cittadini del domani”.

Marco Mairaghi, amministratore delegato di 6Toscana, ha parlato anch’egli dell’obiettivo di una più alta percentuale di differenziata, del ruolo da protagoniste che dovranno avere le contrade, di modelli innovativi di raccolta, di utilizzo di mezzi elettrici e anche di un consolidamento dell’infrastruttura elettrica con il posizionamento di nuove colonnine per la ricarica dei camion di 6Toscana. “In due anni dopo la riorganizzazione del servizio – dice Mairaghi – vogliamo arrivare al 65% di differenziata”.

“La rivisitazione del servizio nel centro storico sarà frutto di un percorso di ascolto tra quelle che sono le diverse esigenze”, dichiara il direttore tecnico di 6Toscana, Giuseppe Tabani.

Aggiunge l’assessore comunale al decoro urbano Silvia Buzzichelli: “Abbiamo trovato una città nella quale le isole ecologiche non erano complete – afferma il membro della giunta De Mossi – e dobbiamo riprogettare il servizio nel centro storico. Spesso trovo sacchi dell’immondizia abbandonati per città a qualunque ora. Vogliamo realizzare un cambiamento notevole dopo tanti anni nei quali la situazione è rimasta ferma. L’incontro con le contrade sarà importantissimo. Parleremo con ristoratori e con chi ha attività aperte anche la sera per ascoltare le loro esigenze. Chiederemo un incontro anche all’università, perché nostro intento è anche quello di fare una sensibilizzazione nei confronti degli studenti fuorisede”.

Gennaro Groppa