Riaprono le piscine all’aperto, attività al chiuso solo per disabili e agonisti: ecco le regole

Questo weekend è arrivato, con la zona gialla, il momento della riapertura di piscine all’aperto e lidi balneari.

Il Comitato tecnico scientifico ha stabilito le regole che dovranno essere rispettate ed applicate nelle strutture: tutti coloro che entreranno in una piscina dovranno fornire il proprio nominativo, gli elenchi devono essere mantenuti dai gestori per 14 giorni. A tutti deve essere naturalmente misurata la temperatura corporea al momento dell’ingresso.

Sarà consentita, ovviamente, l’utilizzo delle vasche interne solo ed esclusivamente alle persone affette da disabilità a agli atleti agonisti per preparare gli allenamenti in vista delle gare. Tutto questo sarà necessario per garantire in mesi come maggio, in cui il caldo e la bella stagione tardano ad arrivare, di svolgere la propria attività motoria, ritenuta indispensabile soprattutto per i ragazzi e le persone disabili.

Gli spazi devono essere riorganizzati per garantire la distanza interpersonale di almeno 2 metri, in piscina la distanza da rispettare è di 7 metri quadrati. Attrezzature e macchine devono venire costantemente igienizzati. Anche la sistemazione di lettini e sdraio deve essere effettuata valutando l’effettuazione di percorsi che garantiscano il distanziamento tra le persone.

Le palestre potranno invece riaprire i propri spazi al chiuso a partire dal primo giugno.