Paola Bartolommei: “Più topi nelle strade senesi? Trovano cibo più facilmente”

“Ci sono tanti topi per le strade senesi? Sicuramente la disponibilità di alimenti è una delle motivazioni principali per le quali si assiste ad un aumento della densità di popolazione. Questo non è l’unico fattore. Queste popolazioni hanno anche dei propri cicli, seguendo i quali vengono vissuti degli aumenti numerici oltre i quali non si va e da quel punto in avanti c’è un decremento nei numeri. Questi cicli sono determinati anche dalla disponibilità di cibo, così come dalla disponibilità di zone rifugio”. Si torna a parlare, e in questo caso lo fa Paola Bartolommei della Fondazione Ethoikos, della consistente, e aumentata, presenza di roditori nelle strade della città. Tanti senesi hanno effettuato segnalazioni al riguardo nel corso delle ultime settimane. E dalle stanze del Comune è stato nel frattempo assicurato che saranno realizzate nuove operazioni di derattizzazione.

La Fondazione Ethoikos da tempo si occupa di animali di vario tipo, ed effettua studi e analisi numeriche e scientifiche su di loro, anche nella provincia di Siena. Bartolommei spiega quindi che la maggiore disponibilità di cibo è uno degli elementi cruciali che possono spiegare la crescita numerica nella presenza di topi nelle strade. E dove trovano questo cibo? Tanti senesi sospettano che il motivo sia legato all’indisciplina di alcuni loro concittadini che non stanno seguendo al meglio le nuove norme relative al conferimento della spazzatura. Con l’arrivo a Siena (come d’altronde è già avvenuto in tante altre città) dei cassonetti “intelligenti” e di nuova generazione è necessario fare la differenziata e utilizzare la tessera apposita per il conferimento dei rifiuti. Si tratta di operazioni che richiedono appena qualche minuto, ma evidentemente non tutti hanno la pazienza e l’intelligenza di seguirle. E infatti da settimane si notano scene di sacchetti lasciati tristemente abbandonati fuori dai bidoni dell’immondizia. Si ricorda, ovviamente, che comportamenti di questo tipo possono essere anche sanzionati con multe pecuniarie. Bene, proprio questi sacchetti possono essere l’elemento di richiamo di topi. Che magari non sono nemmeno aumentati nel numero, ma semplicemente escono maggiormente allo scoperto in quanto sanno che in determinati luoghi, proprio dentro a quei sacchetti abbandonati, possono trovare del cibo.

Conferma a questo riguardo Paola Bartolommei: “Se trovano dei rifiuti abbandonati – dichiara – ciò può portare al fatto che questi animali siano più facilmente visibili. Magari i topi a Siena non sono aumentati, perché si tratta di animali che vivono comunemente nelle città, ma semplicemente trovano dei rifiuti alimentari per terra e quindi escono allo scoperto per cibarsi di quelli. In tante località d’Italia si assiste nell’ultimo periodo ad una maggiore affluenza di animali selvatici che si spingono fin dentro le città perché trovano risorse alimentari a disposizione. L’abbandono di sacchetti di immondizia per terra favorisce certamente la visibilità di questi animali. Il loro numero nelle città va contenuto, perché questi animali possono trasmettere delle malattie”.

Gennaro Groppa