Palio straordinario, il sindaco: “Speriamo. Siamo già al lavoro per il 2022”

 

“La riunione con i priori è servita a lavorare su un protocollo per un’eventuale Carriera ma lavoriamo anche in prospettiva per il 2022”. Si muove su due binari l’azione di Luigi de Mossi, sindaco di Siena e dei i priori delle 17 contrade.

L’incontro di oggi pomeriggio in Comune è servito a delineare le strategie per correre un eventuale Palio straordinario ma anche per “capire come muoverci per l’anno prossimo anche per i palii ordinari” come ha ribadito il sindaco alla stampa. De Mossi ha confermato l’incontro che avrà luogo sabato pomeriggio con il  Prefetto di Siena Maria Forte  ed il Questore Constatino Capuano. “Dovrò confrontarmi con loro e sapere quali sono i vincoli”, ha detto il primo cittadino che poi ha chiarito “se dovremo correre un Palio per vedere i contradaioli ancorati alle sedie(a causa delle misure restrittive ndr) questo sarebbe inopportuno. Non possiamo stravolgere le nostre tradizioni: il Palio è una festa di popolo ed è una manifestazione di libertà”, continua. Al Prefetto e al Questore “porterò alcune proposte per capire come possiamo andare in deroga, ragionevolmente,  ai vari Decreti sulle manifestazioni all’aperto-prosegue-. Porterò le mie considerazioni sull’importanza storica, culturale e sociale che questa Festa ha e penso che una parte di deroghe, sempre nell’ambito della sicurezza, ce le meritiamo”.

La decisione sulla Carriera straordinaria sarà presa in breve periodo, verso la fine della prossima settimana, lo spazio di manovra è quindi molto corto. “Non possiamo andare lontano col tempo – sottolinea De Mossi-. Se crescessero i contagi è evidente che dobbiamo muoverci prima. La voglia di fare il Palio c’è e non bisogna assuefarsi alla sua mancanza. Adesso ci servono le condizioni”. La chiosa del sindaco appare infine come una promessa : “Nel 2022 il Palio non può mancare”.

Dopo l’incontro ha parlato anche il rettore del Magistrato delle contrade Claudio Rossi: “Sono state fatte alcune valutazioni anche in previsioni del prossimo anno cercando di capire quali sono le situazioni più difficili da gestire. Ci siamo chiesti se tutto questo (l’emergenza sanitaria ndr.) finirà a dicembre o ci saranno altre incognite? Per questo ci dobbiamo tenerci in contatto spesso – afferma-. Abbiamo tratteggiato gli scenari possibili da condividere con le autorità per le possibili limitazioni da mettere in campo. Ad ora non possiamo dirci ottimisti: il passaggio tra la fattibilità o meno dello Straordinario è una linea molto sottile”, questo ha evidenziato Rossi. “Dobbiamo sapere se le restrizioni saranno accettabili. Il Palio è una festa di popolo ed ora ci sono limitazioni per le feste di popolo”.

Katiuscia Vaselli

ha collaborato Marco Crimi