Palio straordinario, De Mossi: “Non ci sono le condizioni”

Non ci sono le condizioni per correre un Palio straordinario“. Non poteva essere più chiaro il sindaco di Siena Luigi De Mossi dopo essere uscito dal vertice tenuto con il Prefetto Maria Forte ed il Questore Constatino Capuano.

La strada verso una possibile Carriera da correre a fine settembre si fa più difficile. “Sono state valutate delle deroghe ad una norma che prevede misure stringenti, ma queste deroghe bisogna che arrivino direttamente dal Governo. Al momento non ci è concesso di svolgere la nostra Festa. Abbiamo poche possibilità, la normativa è rigida e nessuno si aspettava la diffusione estiva della variante Delta che ci sta destabilizzando”, afferma De Mossi che poi si è appellato all’Esecutivo: “Mi aspetto una serie di deroghe: in piazza del Campo dovrebbero poterci stare almeno 8mila-9mila persone in piedi, l’accesso alla Piazza può essere contingentato ma deve basarsi solo su un tampone o su green pass.”, continua.

“Il Palio è una festa di libertà e di popolo. Siamo consapevoli dell’emergenza sanitaria ma ritengo sia meglio non fare nulla che fare una cosa totalmente diversa dal Palio”, dice ancora il sindaco. Il sipario sulle Carriere però non è ancora definitivamente calato: “Faremo degli incontri con l’Asl, con la Protezione civile, di nuovo con i priori, ma in una situazione di recrudescenza dei contagi come questa se non abbiamo deroghe e indicazioni da Roma è evidente che noi dobbiamo attenerci a regole che non ci consentono di fare una Carriere per come siamo abituati a fare”.

La decisione finale sul possibile Straordinario è ancora attesa  tra dieci giorni: “parlerò con gli onorandi – ripete De Mossi -. Le contrade hanno dato tanto ed è doveroso fare un ragionamento accurato con loro”. De Mossi è però perentorio e si rivolge di nuovo all’esecutivo: “Se non ci sono delle modifiche significative in termini di accesso alla piazza, di contingentamento, possibilità di spostamento avremo comunque un Palio snaturato. In questo momento non ci sono le condizioni e per fare delle modifiche i tempi sono strettissimi”.

“Proveremo a chiedere una deroga che permetta di stare in Piazza del Campo almeno ad 8-9mila persone, in piedi e non a sedere, accesso alla Piazza contingentato ma solo per quanto riguarda tampone o green pass, e una distribuzione numerica per le 17 consorelle tenendo conto di una proporzione data dalla numerosità dei popoli. Dietro al cavallo può andare solo chi ha il green pass per evitare assembramenti anche per le strade del centro. Altro tema è quello del giorno del Palio, per l’affluenza delle comparse verso piazza del Duomo, e il giubilo che è un momento fondamentale che però dovrà essere gestito dalla contrada vittoriosa. Tutte cose sulle quali dovremo ragionare anche per i Palii del 2022″ , conclude.

KV

MC