Palio di ottobre, ecco le proposte di sanzione

Alberto Tirelli, assessore delegato alla Giustizia paliesca, ha elaborato le proposte di sanzione relative al Palio straordinario dello scorso 20 ottobre, sulla base di quanto disposto dal Regolamento del Palio e dalla relazione dei Deputati della Festa della quale fanno parte integrante i rapporti scritti dagli Ispettori della pista e dal Mossiere e tutti gli atti o documentazioni acquisiti.

Di sanzionare la Contrada della Torre con una censura, poiché l’atteggiamento del proprio fantino ha danneggiato, pur in circostanze di precario equilibrio, la corsa del fantino della Nobile Contrada dell’Oca.

Non luogo a procedere nei confronti della Nobile Contrada dell’Oca per avere i propri contradaioli storpiato, nel territorio tra i confini della Contrada Priora della Civetta, della Contrada del Leocorno e della Contrada della Torre l’inno di quest’ultima.

Di sanzionare la Nobile Contrada del Nicchio con una censura per avere, il proprio fantino, tenuto un comportamento in contrasto con le norme previste dal Regolamento del Palio.

Non luogo a procedere nei confronti della Nobile Contrada del Nicchio e della Contrada del Valdimontone per un episodio verificatosi al termine della prima prova.

Una censura alla Contrada Priora della Civetta per la responsabilità diretta per aver, il proprio fantino, tenuto un comportamento in contrasto con le norme previste dal Regolamento.

Una deplorazione alla Contrada del Valdimontone per la responsabilità diretta per l’atteggiamento tenuto dai propri monturati nei confronti dell’autorità comunale.

Il veto per 10 anni a entrambi gli alfieri della Contrada del Valdimontone di far parte della comparsa della Contrada, oltre all’inibizione, per lo stesso periodo, di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione, in base all’art. 17 del Regolamento, per le invettive rivolte al Sindaco.

Una deplorazione alla Contrada della Tartuca per il comportamento tenuto, durante la corsa, dal proprio Barbaresco nel ruotare l’asciugamano per incitare il cavallo scosso.

Al Barbaresco della Contrada della Tartuca il veto per due anni, di svolgere la funzione di Barbaresco, oltre all’inibizione per il suddetto periodo di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione, secondo quanto previsto dall’art. 17.

Una deplorazione alla Contrada della Chiocciola per il comportamento tenuto da un proprio monturato in occasione del terzo giro davanti al Palco delle Comparse.

Al Rappresentante del Popolo della Contrada della Chiocciola il veto, per 10 anni, di far parte della Comparsa della Contrada, oltre all’inibizione, per lo stesso periodo, di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione, secondo quanto previsto dall’art. 17, per aver sporto, oltre la balaustra del palco delle Comparse, la bandiera della propria Contrada.

Una ammonizione al fantino della Contrada Priora della Civetta, Andrea Mari detto Brio, per la determinazione nella ricerca di una posizione diversa, da quella avuta in sorte, mostrata durante la mossa nonostante i continui richiami del Mossiere.

Al fantino della Tartuca, Andrea Coghe detto Tempesta, non luogo a procedere, perché il suo comportamento durante la mossa non è rilevante, né ha danneggiato le altre Contrada, né il regolare svolgimento della Carriera.

Una ammonizione al fantino della Torre Giosuè Carboni detto Carburo, perché ha danneggiato, pur in circostanze di precario equilibrio, la corsa del fantino dell’Oca.

Una ammonizione al fantino della Nobile Contrada del Nicchio Giovanni Atzeni detto Tittia per aver, nonostante i richiami del Mossiere, cambiato il posto assegnatogli dalla sorte partendo dalla sesta posizione anziché dalla nona.