Antonio Francesco Mula ha già voglia di riscattarsi dopo il Palio di luglio. L’esordio ha portato alcune difficoltà, anche per un ragazzo che si era spesso messo in evidenza nelle corse in provincia e che ha aveva dimostrato carattere, tenacia e voglia di emergere. Cercava un “capitano coraggioso” che puntasse su di lui e lo ha trovato in Stefano Marchetti, che gli ha dato la possibilità di indossare il giubbetto del Valdimontone e che gli ha dato anche il soprannome di Shardana.
“A luglio ho realizzato un obiettivo, anzi un vero e proprio sogno nel cassetto, cioè quello di esordire in Piazza del Campo – le parole di Mula. – Mi sono impegnato tanto durante la stagione per fare le cose nel modo migliore possibile e farmi trovare pronto. Ho trovato il ‘capitano coraggioso’ che cercavo in Stefano Marchetti, che ringrazio tanto per l’opportunità che mi ha dato. Mi ha fatto vivere questo sogno”.
“I rapporti con il Valdimontone sono buoni – prosegue Shardana. – Ad agosto forse sarà un Palio diverso dato che ci sarà la rivale in Piazza, quindi ci saranno più chiavi di lettura. Io mi sono trovato benissimo, mi sono trovato a mio agio e come a casa mia. Il Valdimontone ha una bellissima stalla, abbiamo lavorato bene. Nei quattro giorni abbiamo cercato di fare tutto al meglio e abbiamo provato più volte. Poi il 2 luglio è stato un giorno strano, siamo arrivati in fondo in pochi, io sono rimasto là. Non mi sono potuto esprimere per quello che avevo in mente, mi girano le scatole ovviamente”.
E ancora: “Nel Palio di agosto dovrebbe esserci un numero maggiore di cavalli di esperienza a disposizione. Magari vedremo anche qualche altro soggetto esordiente, ma probabilmente un numero inferiore nel lotto rispetto a Provenzano”.
E sulle sue possibilità di monta per l’Assunta: “Ho rapporti, chi mi vuole bene sa che non sono quello del Palio di luglio. Mi prendo le mie responsabilità per Provenzano. Ad agosto ci saranno più rivali in Piazza e situazioni diverse. I contatti ci sono, vediamo se si concretizzeranno. Il 13 agosto sarò ad aspettare come è successo per Provenzano, spero di essere di nuovo tra i dieci”.
Gennaro Groppa