L’ombelico del teatro emergente d’Italia è a Siena: su il sipario su In-Box Dal vivo

Il teatro emergente questo sconosciuto? Assolutamente no. Prenderà il via mercoledì prossimo  la nona edizione di In-Box Dal Vivo, un ciclo di spettacoli ed eventi in scena nei teatri di Siena da domani al 20 maggio che si prefigura come una vetrina del teatro emergente composta di una miscela di prosa, figura, teatro ragazzi, contaminazione di linguaggi. Il progetto è stato ideato da Straligut Teatro e, oltre a essere una festa del teatro che porterà a Siena circa cinquecento compagnie provenienti da quindici regioni italiane, rappresenta la fase finale di un premio nazionale che si divide in una sezione teatro ragazzi, in-box verde, e una sezione teatro per adulti, in-box. In palio ci sono 76 repliche per i 10 spettacoli selezionati, per un montepremi cachet di valore superiore ai novantamila euro.
Il sostegno al progetto arriva dal Comune di Siena, dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e altri 70 partner. Patrizia Coletta, direttore della FTS onlus, sottolinea come le ragioni di un sostegno portato avanti ormai dal 2012 affondi le proprie radici sia nella vocazione dell’istituzione stessa, ossia “il ricambio della creazione artistica e del pubblico”, sia in quanto in-box 2017 consente “la valorizzazione della pluralità di linguaggi della scena”.
Il sindaco Bruno Valentini si è dichiarato felice in quanto “Siena si sta caratterizzando sempre più come una città dove la cultura del teatro è fortemente presente”, una città che vuole investire nella cultura sia attraverso il recupero di spazi per la cittadinanza, sia rendendo tali spazi vivi coinvolgendo i cittadini in attività culturali, perché “la cultura è innovazione, apertura, dialogo”.


L’Assessore alla cultura, Francesca Vannozzi, ha voluto inoltre mettere in evidenza l’interesse dell’assessorato rispetto ai punti cardine del progetto In-box: il fatto di trattare di qualcosa di emergente e, dunque, la possibilità di mettere in contatto il pubblico con una proposta nuova, fresca e vivace; l’elemento di formazione legato all’idea. È infatti previsto il coinvolgimento della popolazione studentesca grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, il Santa Chiara Lab e uSiena welcome. In-box Millennials, già sperimentato lo scorso anno, infatti, ritorna e si amplia: una giuria popolare di under 30 sceglierà il proprio preferito tra i finalisti. È previsto, inoltre, un workshop di scrittura critica volto a creare una redazione-laboratorio che seguirà gli avvenimenti di quei giorni.
Come testimonial è stata scelta una giraffa e come slogan “animali da compagnia” che, legati, “narrano in maniera leggera l’identità del progetto” che “seleziona proposte non ordinarie dotate di una forza e originalità tali da riuscire a coinvolgere tutti”, spiegano Fabrizio Trisciani e Francesco Perrone di Straligut. Non resta, quindi, che sperimentare questi approcci innovativi al teatro assistendo alle varie proposte rivolte ai ragazzi il 17 e 18 maggio e al pubblico adulto il 19 e 20 maggio al costo di 5€, che diventano 3€ per gli studenti universitari grazie alla convenzione con il DSU Toscana.
Valeria Faccarello