La città scopre il Siena International Photography Awards

Viene da dire: finalmente!
Finalmente Siena si accorge di ospitare ormai da alcuni anni quello che si definisce il quinto contest a livello internazionale – il Siena International Photography Awards – poiché ha ricevuto oltre 50 mila immagini da fotografi professionisti, dilettanti o semplici amatori da oltre 160 paesi nel mondo. E decide di promuoverlo esattamente con 6 mesi di anticipo, proprio a partire da questo pomeriggio di venerdì 27 aprile 2018, con un piccolo evento alle Logge del Papa, dove ci sarà una installazione che avrò appunto il duplice scopo di annunciare il festival/concorso e, nello stesso tempo, valorizzare il monumento voluto dalla famiglia Piccolomini.

Finalmente, è la parola giusta. Perché comincia a diventare prassi quello di comunicare i grandi eventi non solo poche settimane prima del loro inizio, ma “da un anno all’altro”, quindi con una programmazione efficace e necessaria, soprattutto quando c’è l’opportunità di attrarre persone dal’Italia e dall’estero: il giorno che si chiude il SIPA, ecco che già si conoscono le date dell’anno successivo. E la città – sembra un miracolo, dovrebbe invece essere la normalità – si mette al servizio degli organizzatori. E qui auspico pubblicamente che Luca Venturi riceva a mezz’agosto il Mangia d’Oro per aver creato e fatto crescere, fra enormi difficoltà, un appuntamento che pone Siena al centro del mondo fotografico mondiale per 365 giorni all’anno.

Anche se mancano poche settimane alle elezioni comunali, non è uno slogan di propaganda – ma semplice constatazione – quello che ha dichiarato l’assessore al turismo Sonia Pallai: “Il lavoro che abbiamo iniziato a fare è quello di creare un vero e proprio mese, quello di novembre, legato alla fotografia, così come abbiamo fatto per dicembre-gennaio, posizionando Siena come meta per il Natale, poi con il “Febbraio al Museo” e trasformando marzo nel mese dei grandi eventi sportivi”.

Basta andare sul sito https://sipacontest.com/ ed anche uno come me, che nulla sa di fotografia, può rendersi conto della dimensione e della qualità del Siena International Photography Awards e dell’importanza internazionale della mostra che segue alla premiazione, quella “Beyond the lens” che lo scorso anno trovò sede nella ex-distilleria allo Stellino, dimostrando che esistono spazi anche al di fuori del centro storico.

Ulteriore merito di questa manifestazione che già ci da appuntamento al 26 ottobre.

Roberto Guiggiani

(immagine di repertorio dell’edizione 2016)