Italia Veloce, anche la Siena-Grosseto nelle 130 opere strategiche del Governo

Lavori di adeguamento a 4 corsie nel lotto 4 e nel lotto 9 della Siena-Grosseto, adeguamento a 4 corsie del tratto Siena – Ruffolo (lotto 0) della Siena-Bettolle, lavori di miglioramento alla galleria di Casal di Pari sulla Siena-Grosseto. A quanto si apprende queste opere dovrebbero essere presenti tra i 130 cantieri inseriti in Italia Veloce, piano del Ministero dei trasporti che affianca  il decreto sulle semplificazioni.

“Le opere non si bloccheranno più, i procedimenti amministrativi saranno con sentenza breve, le stazioni appaltanti procederanno anche in presenza di contenzioso. Oggi si blocca tutto, non succederà più”, così ha detto il premier Giuseppe Conte. Stop alle attese infinite , la pubblica amministrazione potrà”esporre una volta sola le ragioni che giustifichino il non accoglimento” delle istanze e “chi non risponde in tempo non potrà più intervenire. Offriamo una strada a scorrimento veloce, un rapporto leggero a portata di click fra le persone e lo Stato.- prosegue Conte-.Alziamo il limite di velocità, l’Italia deve correre ma alziamo anche gli autovelox: non vogliamo offrire spazio a appetiti criminali che alterano la concorrenza e fanno guadagni indebiti”.

In Toscana tra i lavori che dovrebbero partire, oltre la Due Mari, i lavori al nuovo ponte di Albiano ad Aulla sul fiume Magra, la Darsena Europa nel porto di Livorno. Soddisfatto il governatore Enrico Rossi, “sono opere strategiche per lo sviluppo della Toscana, sulle quali il mio impegno in questi dieci anni, insieme a quello dell’assessore Vincenzo Ceccarelli, è stato veramente grande – scrive Rossi su Facebook-.Provo soddisfazione per veder riconosciuto il lavoro fatto e allo stesso tempo ho paura.Speriamo che si faccia sul serio e si faccia presto e bene”.

“Questo è il segnale concreto che ci voleva, finalmente la volontà di accelerare la realizzazione di opere fondamentali per la Toscana si traduce in una decisione formale del governo”. Anche l’assessore ai trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta con soddisfazione la novità. “Si tratta di infrastrutture fondamentali per la crescita della Toscana”, dice ancora Ceccarelli. “Opere per le quali la Regione si batte con tenacia da anni e dall’apertura dei cantieri potrà anche venire un contributo importante sul piano dell’occupazione in questa complessa fase di ripartenza economica post-covid. Da parte dell’Amministrazione regionale – conclude Ceccarelli – verrà tutta la collaborazione necessaria”.

“Oggi tutto è realtà”, positiva la reazione di Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale. “Finalmente la Siena Grosseto sarà completata in tempi rapidi. Velocizzare gli interventi sulle grandi opere equivale a creare sviluppo e lavoro. L’asse viario da Grosseto via Siena, che arriva a Fano è il sogno della due mari che, al pari della Tirrenica e dell’Aeroporto di Firenze, possono aiutare a migliorare i collegamenti di Siena.

Più fredda la reazione dal centrodestra locale, l’onorevole Erica Mazzetti, il coordinatore provinciale Lorenzo Loré, e la responsabile provinciale comunicazione Maria Concetta Raponi si chiedono se “siamo davanti ai consueti annunci da campagna elettorale della maggioranza giallorossa viste le imminenti elezioni regionali che riguarderanno molte regioni italiane, fra cui la Toscana, il prossimo settembre- scrivono in una nota”-.Siamo molto preoccupati dalla precisione di questi annunci politici, quasi li definiremmo ad orologeria”.