Isola d’Elba, due le vittime nel crollo della palazzina a Portoferraio. Al lavoro volontari da Siena

Recuperato dai vigili del fuoco il corpo privo di vita della donna dispersa tra le macerie a seguito del crollo della palazzina a Portoferraio, dovuto a una fuga di gas. La signora mancava all’appello dall’alba di questa mattina, poi si sono messi al lavoro anche i cani dell’unità cinofila e sono stati fondamentali per il ritrovamento ma, purtroppo, per la donna non c’era più nulla da fare. In questo momento il bilancio finale dell’evento è di due deceduti (marito e moglie di 68 e 76 anni) e tre recuperati in vita – due dei tre feriti sono in gravi condizioni – dai Vigili del Fuoco. Proseguono le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dello scenario.

La donna è stata trovata nel suo letto, stava dormendo quando è avvenuto il crollo e per lei non c’è stata salvezza.

I vigili del fuoco del Comando di Livorno sono al lavoro in via De Nicola, Portoferraio, dalle 4.45 di questa notte, a causa del crollo della palazzina.
Cinque le persone coinvolte, all’inizio sembrava che tutti appartenessero alla stessa famiglia. Invece i nuclei familiari erano due: i tre che sono stati estratti vivi sono una coppia di anziani genitori e la figlia di 46 anni. Quest’ultima e il padre 76enne sono stati trasferiti con l’elisoccorso all’ospedale di Cisanello a Pisa con ustioni sul 50 e 90% del corpo. Sul posto squadre da Piombino e Follonica, oltre alle sezioni operative Usar Light dai Comandi di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Firenze, Prato e Pistoia e 4 unità cinofile. E’ stato fondamentale l’ausilio dei cani per l’ultimo ritrovamento. E’ arrivata anche la gru di una ditta privata per alzare il solaio e poter cercare meglio la donna dispersa. E’ stato attivato subito il protocollo di maxi emergenza diretto dalla centrale di Pistoia-Empoli. Attivati i reparti volo dei nuclei Vigili del Fuoco di Cecina e Arezzo.

Al lavoro questa mattina, di supporto ai soccorsi sanitari della Croce Verde che ha sede a Portoferraio, quattro volontari senesi che si sono resi disponibili in questo periodo caldo, quando l’Isola d’Elba è presa d’assalto da turisti e vacanzieri: si tratta di Andrea Rondini e Antonio Cartoni della Pubblica Assistenza di Taverne d’Arbia e di Enrico Fanfani e Mattia Ronco della Pubblica Assistenza della Montagnola.

I feriti: famiglia composta da 3 persone: sono una coppia di anziani genitori e la figlia di 46 anni. Quest’ultima e il padre 76enne sono stati trasferiti con l’elisoccorso all’ospedale di Cisanello a Pisa con ustioni sul 50 e 90% del corpo. Meno grave la moglie 75enne, ricoverata a Portoferraio. Nella palazzina sventrata dalla fuga di gas, che si trova in una zona residenziale vicino ai cimiteri, ed è divisa in tre appartamenti, abitava anche una terza famiglia, composta da padre, madre e figlio: tutti e tre sono riusciti a salvarsi.