Il vino è salvo: nessuna etichetta anti-cancro per l’Europarlamento, ma restano aperti degli interrogativi

Se n’è fatto un gran parlare da un anno a questa parte, e finalmente a Strasburgo in seduta plenaria l’Europarlamento ha preso le decisioni finali.

Il vino è salvo!!! Sono stati accolti gli emendamenti al cd Cancer Plan, proposti dagli eurodeputati della “maggioranza Ursula” Paolo De Castro (Pd, S&D), Herbert Dorfmann (Svp, Ppe) e Iréne Tolleret (Renaissance, Renew) a testimonianza del dissenso trasversale emerso a Strasburgo sul piano anticancro Ue, relativo al consumo di vino.

Il Cancer Plan (di cui abbiamo parlato anche precedentemente è il piano stilato dalla commissione Beca in seno al Parlamento EU, per il quale su alcuni alimenti ritenuti cancerogeni, andrebbe apposto il bollino nero in etichetta. Gli emendamenti accolti introducono una distinzione fondamentale sul consumo di vino, ritenuto comunque alimento nocivo per la salute: quella cioè tra consumo moderato ed abuso.

Inoltre, è stato cancellato anche il riferimento alle avvertenze sanitarie in etichetta, ed è stato inserito l’invito a migliorare l’etichettatura delle bevande alcoliche con l’inclusione di informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol. Se da un lato le più alte cariche politiche hanno espresso piena soddisfazione sulla decisione presa, restano ancora aperti degli interrogativi.

Che la salute dei cittadini debba essere al centro dell’attenzione è sicuramente fondamentale, e l’Unione Europea ha portato avanti numerose battaglie come in passato, ad esempio, quella per la “Mucca Pazza”. Spingere i produttori ad inserire avvertimenti per la salute, potrà essere di stimolo a migliorare la filiera, incentivando la conversione biologica delle aziende, ed è anche importante fare informazione sul consumo responsabile di alcol.

Tuttavia, gli alimenti del Belpaese sono spesso nel mirino della UE, recentemente non solo il vino ma anche alcuni nostri formaggi. È giusto ritenere questi prodotti nocivi?? Esistono davvero dati scientifici consolidati che possano affermarlo?? Sicuramente l’abuso di alcol è dannoso per la salute, ma di alimenti malsani, e di facile reperibilità sui banchi dei supermercati ne esistono molti altri, che non sono però al centro della discussione.

Osservando il numero dei parlamentari, che hanno votato a favore o contro gli emendamenti (di 381 voti contro 276, e di 386 voti contro 270 e infine quello per la sostituzione del riferimento alle avvertenze sanitarie in etichetta con l’invito a fornire informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol, è passato con 392 voti contro 251 -come riporta ANSA-), si evince che molti parlamentari sono contro l’adozione degli stessi.

Resta ancora molto da fare dunque dal punto di vista dell’informazione, specialmente in paesi del Nord Europa dove il problema dell’alcolismo ha portato ad imporre norme restrittive sulle importazioni, sulla vendita e sul consumo. In questo l’Italia potrebbe cogliere l’opportunità per svolgere un ruolo di leader.

Stefania Tacconi