Nuovo comandante per i Paracadutisti, il saluto del Colonnello Fraterrigo: “Grazie Siena, è stato amore a prima vista”

fraterrigo

Tanta commozione nella parte finale del discorso quando ha ricordato i commilitoni, suoi fratelli in arme. Tanto orgoglio nel sentire un’ultima volta quel grido ‘Folgore!’ alzarsi imperioso nel cielo sopra la caserma Bandini. Sono passati due anni da quando ha assunto il ruolo di comandante del 186esimo reggimento dei paracadutisti, un tempo breve ma denso di emozioni per l’ormai ex comandante colonnello Michele Fraterrigo. Quando prende parola, durante la cerimonia di avvicendamento al comando, parla delle esperienze vissute qui da quell’8 settembre del 2017: ” Grazie Siena, con questa città è stato un amore a prima vista. Ne ho amato la passione identitaria legata alla tradizione, ne ho amato il sentimento che si vive dentro alle contrade – dice Fraterrigo davanti alle autorità civili e militari -. Qui nei miei due anni è stato fatto molto basti pensare alla cittadinanza onoraria data al mio reggimento a Febbraio”. Le prime lacrime scendono quando ricorda la sua ormai oltre ventennale carriera all’interno del corpo. Il colonnello, che assumerà un importante incarico nello stato maggiore dell’esercito italiano, non può dimenticare di come era ancora un ragazzo quando ha cominciato e di come sia prima diventato un uomo e poi un soldato. “Non scorderò mai i miei fratelli in armi, vi ringrazio tutti mi avete fatto superare ogni difficoltà”. Nel corso della cerimonia i parà hanno ricevuto dall’Accademia internazionale medicea di Firenze la medaglia Mauriziana per il costante impegno all’estero ed in patria e per le eccezionali qualità dimostrate da ciascun militare. L’eredità di Fraterrigo sarà raccolta dal nuovo comandante colonnello Federico Baracca che ha una ventennale esperienza nella Folgore di Siena. ” L’emozione è forte e Siena è gia la mia città da ormai vent’anni – ha spiegato ai nostri microfoni-. Sono qui dal 2001 e ho vissuto la città. Fraterrigo oltre ad essere un amico è stato un comandante straordinario. Porterò avanti i progetti che lui ha intrapreso in questo territorio”.

Marco Crimi