Il giorno del green pass: ecco tutte le novità del decreto, dalla scuola ai trasporti. Tamponi scontati

Oggi, venerdì 6 agosto il green pass diventa obbligatorio per svolgere alcune attività, con nuove regole per accedere a piscine, palestre, ristoranti e non solo. E c’è il via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto: il provvedimento introduce l’obbligo della certificazione verde per i docenti, per gli studenti universitari e per chi usa trasporti a lunga percorrenza.

I TEST COVID – Tamponi rapidi in farmacia ad 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e a 15 euro per tutti gli altri italiani. E’ quanto stabilisce il protocollo d’intesa predisposto dal Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo d’intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite. L’ipotesi della gratuità dei test anti-Covid, spiegano fonti di governo, è stata scartata perché avrebbe potuto disincentivare i più giovani a immunizzarsi.  “E’ stato sottoscritto un accordo sul costo dei tamponi, che prevede un prezzo abbattutto di 8 euro per i 12-18 anni e 15 euro per gli altri. Al momento la norma è vigente fino alla fine di settembre e il governo si riserva di fare poi le sue valutazioni”, ha detto Speranza.

TRASPORTI – Il Green Pass sarà dal 1 settembre obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale. Il green pass non sarà obbligatorio per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per i treni regionali.

ALBERGHI – I clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture non dovranno utilizzare il green pass. Lo ha deciso, secondo quanto si apprende da fonti di governo, la cabina di regia tra i capigruppo della maggioranza confermando quanto già previsto dal decreto precedente. Nel corso della discussione, sempre secondo fonti presenti alla riunione, parte della maggioranza avrebbe voluto introdurre anche per gli alberghi l’obbligo ma alla fine si è deciso di mantenere invariata la norma attuale

VACCINI – “In questo decreto diamo una prima soluzione ai cittadini di san Marino e disponiamo l’esenzione fino al 15 ottobre ai cittadini di san marino che hanno ricevuto il vaccino Sputnik, ma questo non significa riconoscere il vaccino Sputnik. Ciò perché la procedura dell’Ema è in itinere”, ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza. “Siamo pronti, abbiamo dosi a sufficienza per fare la terza dose e aspettiamo le indicazioni delle autorità scientifica per dirci il tempo giusto per somministrare la terza dose, le prime indicazioni ci lasciano presupporre che si inizierà dai piu fragili”, ha detto Speranza al termine del Cdm.

Chi ha fatto due dosi del vaccino di Reithera sarà esentato dal Green pass, mentre chi ha fatto una sola dose avrà indicazione di fare la seconda dose con un vaccino riconosciuto, per ottenere così la certificazione verde. E’ l’orientamento che emerge dalla cabina di regia di questa mattina. Secondo quanto si apprende da fonti di governo, chi ha partecipato alla sperimentazione di Reithera dovrebbe uscire dall’attuale incertezza ed essere esentato per sessanta giorni dal Green pass. L’esenzione è legata al fatto che il certificato può essere riconosciuto solo a chi abbia fatto un vaccino già vidimato dall’Ema.

La quarantena per chi abbia completato il ciclo vaccinale, in caso di contatto con un positivo al Covid, durerà sette giorni invece di dieci. E’ l’orientamento che emerge dalla cabina di regia di governo sul Covid. I nuovi termini dovrebbero essere indicati da una circolare del ministero della Salute: la quarantena potrà terminare al settimo giorno, dopo tampone negativo.

Dove non serve il green pass – 

  • Supermercati
  • Centri commerciali
  • Discoteche (che per il momento restano chiuse)
  • Nei ristoranti all’aperto: se si decide di pranzare o cenare in un tavolo fuori dalla struttura il green pass non serve. Serve solo per il pasto nelle strutture al chiuso, anche se i ristoratori non saranno obbligati a controllare
  • Nelle piscine all’aperto: se da una parte nelle piscine al chiuso il green pass serve, in quelle “open air” non si deve esibire il certificato.
  • Nei bar al bancone: si potrà tranquillamente bere un caffé al bancone al bar, anche al chiuso: il green pass in questo caso non serve. Così come non serve se si vuole consumare la colazione in un tavolino all’aperto del bar.

Come ottenere il green pass – La certificazione può essere rilasciata dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose). La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale; dopo la guarigione dall’infezione da coronavirus con una validità di sei mesi; dopo l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus, con validità 48 ore.

Green Pass, ecco quando sarà richiesto

Questa documentazione sarà richiesta poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dal 6 agosto prossimo: servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

Come ottenerlo

La certificazione verde è rilasciata dal ministero della Salute, in formato digitale e stampabile e si può ottenere attraverso diversi canali.

Tessera sanitaria o documento d’identità – Con la tessera sanitaria o documento di identità è possibile ottenere e scaricarlo utilizzando la tessera sanitaria, collegandosi al sito https://www.dgc.gov.it/spa/public/home. Se si è in possesso della tessera sanitaria, basterà inserire: le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria; la data di scadenza della stessa; uno dei codici univoci ricevuti:- AUTHCODE – il codice autorizzativo ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria; – CUN – codice del tampone molecolare; – NRFE – numero referto elettronico del tampone antigenico rapido; – NUCG – numero univoco del certificato di guarigione. Se non si è in possesso della tessera sanitaria (in quanto non iscritto al SSN), basterà inserire: il tipo e numero di documento fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione (passaporto oppure carta d’identità oppure patente di guida ecc); la data di scadenza del documento; uno dei codici univoci ricevuti: – AUTHCODE – il codice autorizzativo ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria; – CUN – codice del tampone molecolare ;- NRFE – numero referto elettronico del tampone antigenico rapido; – NUCG – numero univoco del certificato di guarigione

Tramite smartphone utilizzando le App dedicate – Il green pass è scaricabile dall’app Immuni attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della App. Per scaricare il Green pass, basterà inserire: le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria; la data di scadenza della stessa;
uno dei codici univoci ricevuti:- AUTHCODE – il codice autorizzativo ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria; – CUN – codice del tampone molecolare;  – NRFE – numero referto elettronico del tampone antigenico rapido;  – NUCG – numero univoco del certificato di guarigione. Si può acquisire il green pass anche attraverso l’app IO, ricevendo un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato. Non appena verrà aperto il messaggio, l’App mostrerà il QR Code e i dati del certificato personale, che è possibile esibire direttamente dall’app IO. Il certificato verde con QR Code può essere salvato nella memoria locale del proprio dispositivo mobile, così da poterlo mostrare anche in assenza di connessione a Internet. Non è necessario inserire codici o altri dati: è sufficiente aver fatto almeno una volta l’accesso in App con Spid o CIE.

Tramite il Fascicolo sanitario elettronico-Per ottenere la certificazione verde è possibile accedere al Fascicolo sanitario elettronico regionale. Vai al sito del Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Toscana: http://fascicolosanitario.regione.toscana.it/

Tramite il sito web del gov- Con identità digitale. Attraverso il sito https://www.dgc.gov.it/spa/auth/login è possibile acquisire la Certificazione verde COVID–19, dopo l’autenticazione con le proprie credenziali SPID o CIE.