I pericoli delle frodi creditizie: impariamo a difenderci

Iniziamo l’anno con maggiore consapevolezza prendendo spunto dai pericoli che si nascondono all’interno del web, in tema di frodi creditizie.

Il fenomeno si presenta in aumento soprattutto tra i giovani. Nel primo semestre dell’anno appena trascorso, i casi di furto d’identità sono stati oltre 15.400. In termini percentuali, la crescita rispetto al primo semestre dell’anno precedente corrisponde a un +26,9%, mentre a livello di importo medio la stima delle frodi è di 4.700 euro (Fonte: Osservatorio CRIF-Mister Credit sulle Frodi Creditizie 2022).

Si è diffusa una nuova tipologia di frode che riguarda la rateizzazione di acquisti e-commerce. Capita sempre più frequentemente di venire sollecitati dall’opzione “Buy now, pay later” e gli under 30 risultano i più colpiti, in particolare in Campania, Lombardia e Sicilia.

Le organizzazioni criminali si ristrutturano in base al contesto e hanno evidentemente abbassato l’importo medio delle frodi per arrivare a un pubblico più numeroso, utilizzando dati personali e finanziari per ottenere credito o acquistare beni e servizi in maniera illecita, dileguandosi all’atto del rimborso o del pagamento.

Infatti, anche se l’importo medio della frode diminuisce rispetto al 2021, in termini complessivi l’ammontare del danno aumenta, superando i 72 milioni di euro nel primo semestre 2022, una cifra importante.

Come difendersi, e soprattutto, come educare i giovani per evitare di incorrere nella rete sempre attiva degli illeciti?

L’utilizzo consapevole e la custodia dei mezzi di pagamento e dei dati personali diventa un aspetto cruciale, considerando la facilità con cui si condividono le informazioni sui social e in internet, piuttosto che i continui tentativi di phishing, con link trappola da aprire creati da hacker pronti, in pochi secondi, ad impossessarsi di accessi bancari, credenziali e dati sensibili per operare tempestivamente. Saper riconoscere e-mail e messaggi trappola, utilizzare sempre canali sicuri per i pagamenti, controllare l’autenticità dei siti, adottare sistemi di protezione come quello semplice di non inserire foto di carta d’identità e patente durante l’acquisto, verificare che ci sia un sistema di protezione dei propri dati personali, sono alcuni dei suggerimenti utili da adottare.

Dal canto loro, le autorità di vigilanza e gli intermediari finanziari hanno rafforzato negli ultimi anni le verifiche antifrode sulle diverse tipologie di pagamento digitale, in fase di apertura di conto corrente on line, nel rilascio e nel rinnovo degli strumenti di pagamento, con controlli di sicurezza ad hoc. Tuttavia, occorre attenzione, non comunicando mai via telefono password, codici di sicurezza e sms ricevuti sul telefonino a estranei o sedicenti acquirenti/venditori. Ricordiamo che, alla semplicità e alla velocità con cui spesso vogliamo fare le cose, devono sempre corrispondere cura e verifica preventiva.

Inoltre, Banca d’Italia, Consob e IVASS segnalano costantemente siti di operatori abusivi, pertanto essi si possono rintracciare negli elenchi istituzionali a disposizione, oppure, in caso di dubbio, rivolgersi alla polizia giudiziaria.

Infine, CRIF ha lanciato CyberNinja (https://crifcybergame.com/it), il gioco per imparare a combattere efficacemente tentativi di phishing e hacker, utile per tutti ed educativo per i giovani.

Iniziamo l’anno con questo buon proposito. I criminali sono sempre dietro l’angolo. E quando la porta è telematica, l’ingresso è solo questione di attimi.

Maria Luisa Visione