Gsk, a Siena il primo Smart Lab del mondo, Rappuoli: “Guardiamo al futuro, qui”

Siena, il futuro è qui: parola di Gsk. Nasce su questi presupposti lo Smart Lab ( primo del genere in tutto il mondo) per la ricerca e sviluppo dei vaccini. Oltre 16 milioni di euro di investimento, oltre quattromila metri quadrati di superficie, un centinaio di persone al lavoro ma soprattutto un’idea innovativa: spazi aperti, flessibili e adattabili alle nuove esigenze, riqualificazione di un vecchio edificio e novità strutturali a basso impatto ambientale con funzionalità determinata da fonti rinnovabili, rigenerazione ecosostenibile. Nel 2022, quando i lavori saranno ultimati, Siena potrà vantare un tassello in più nel mantenimento di quella vocazione per le Scienze della vita che già oggi la rendono fondamentale nella storia delle biotecnologie. Un tassello, o una pietra. Come quella, la prima, che oggi è stata simbolicamente posta per l’inizio dei lavori nell’area di Torre Fiorentina. A posarla, il professor Rino Rappuoli ad di Gsk Vaccines Italia, Lorenzo Tarli a capo del gruppo TRD Smart lab, Francesco Vigni responsabile facility operations Siena e Rosia e il sindaco Luigi De Mossi che ha fortemente applaudito alla novità.

“Un investimento per fare a Siena un  laboratorio di biotecnologie, un laboratorio all’avanguardia nel mondo, il primo in tutto il circuito nazionale di Gsk Vaccini – ha commentato il professo Rino Rappuoli, Chief Scientist and Head External R&D di GSK Vaccines -. Concepito non per la scienza di oggi ma per quella del futuro, con 16 milioni di euro diamo una iniezione di fiducia per tutto il territorio e per le persone. Per ora, non nell’immediato, non è previsto che dia dei posti di lavoro, è chiaro che guardando al futuro ci saranno altre posizioni aperte”.

Non si fanno ancora previsioni relativamente all’occupazione che il nuovo Smart Lab potrà dare al territorio, ma le parole dell’ad Rappuoli sono positive. Si guarda al futuro e con esso anche nuovi sbocchi occupazionali che potrà portare lavoro e soddisfazione per tutto il territorio senese.

“La nuova struttura contemplerà un modello operativo rivoluzionario, lo Smart Lab è un modello operativo di ricerca e sviluppo. Nel 2022 sarà la prima struttura di Gsk Vaccini nel mondo – ha detto Lorenzo Tarli, responsabile della ricerca e sviluppo per Gsk Vaccines -. L’obiettivo è quello di condividere gli spazi, gli strumenti e le competenze che arriveranno ad introdurre una maggiore visibilità su quello che facciamo ed una nuova adattabilità. Quello su Siena è un progetto pilota per Gsk Vaccines ma non per Gsk Farma, siamo certi dei successi che hanno raggiunto fino ad adesso, 16 milioni approvati a luglio 2019 che l’azienda pone con fiducia su Siena. La funzione che prenderà piede qua, se da una parte lavora con la ricerca a Siena dall’altra collaborerà con il Qc di Rosia”.

Non solo lavoro, non solo ricerca e sviluppo, le novità introdotte nella nuova struttura sono innovative anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Una costruzione ad impatto zero, anche se parliamo di un laboratorio, che oltre a portare ad un risparmio di circa 800mila euro, apporterà una netta diminuzione di Co2.

“In tutte le nuove programmazioni, l’impegno sulla sicurezza ed ecosostenibilità è ben oltre i requisiti di legge, nel rispetto c’è anche un impianto di trigenerazione al servizio di tutto il sito Gsk – ha detto Francesco Vigni, head of facility operations di Gak Vaccines -. Sostanzialmente, tutti gli aspetti: energetica, impiantistica e resistenza sismica, pur essendo un fabbricato tecnico, riescono ad avere prestazioni ben oltre i limiti consentiti dalla legge. Tutto questo porterà al sito anche un risparmio economico di circa 800 mila euro e questo vorrà dire anche risparmio di Co2”.

Come già detto sul piatto ci son 16 milioni di euro di investimento, non solo per Gsk ma anche per la città di Siena che da sempre ha voluto investire sulle biotecnologie e l’intelligenza artificiale. Alla cerimonia di presentazione, infatti, era presente anche Luigi De Mossi, sindaco di Siena che si è detto ottimista e positivo nei confronti del nuovo progetto ambizioso dell’azienda.

“Come sapete noi crediamo sulle biotecnologie, crediamo su tutte le aziende, come ad esempio Gsk che ha deciso di investire 16 milioni di euro nel nostro territorio e nel nostro comune – ha commentato Luigi De Mossi, sindaco di Siena -. Ovviamente abbiamo dato la concessione, siamo pronti per vedere la realizzazione nel 2022 e di vedere le ricadute sul territorio e anche nell’ambito occupazionale. Ovviamente il Comune di Siena investe anche nell’intelligenza artificiale ed ha un occhio di riguardo per il settore manifatturiero, non tralasciando il commercio ed il turismo. Non per ultimo la cultura che deve essere al vertice dei nostri obiettivi”.

Katiuscia Vaselli

Niccolò Bacarelli