Eroica Montalcino: la Valdorcia si veste a festa. Domenica oltre mille ciclisti

Poco più di 200 km nel territorio a sud della provincia, tra il verde brillante della primavera esplosa in Valdorcia e nelle Crete, le fioriture, le suggestioni dei paesaggi unici al mondo.


Eroica Montalcino è una ciclostorica su strade bianche che si svolge nell’incantevole zona del percorso dei 209 km de L’Eroica, a sud di Siena tra la Val d’Arbia, la Val d’Orcia e le Crete Senesi. I quattro percorsi partono da Montalcino e si distendono fino alla Val d’Orcia, passando per Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia, Pienza ed il cuore delle Crete Senesi con Montisi e Trequanda.


Eroica Montalcino è una manifestazione a misura di famiglia. E’ un’occasione per passare due giorni nelle Colline Toscane in una zona vocata al turismo, che offre bellezze paesaggistiche e artistiche da ammirare. Le strutture ricettive della zona inoltre organizzano varie attività e occasioni di svago per la famiglia.

All’interno delle mura di Montalcino si respira un’aria magica fatta di atmosfere vintage, stand di abbigliamento, bici d’epoca ed enogastronomia. Ogni sera le vie del Borgo saranno illuminate a festa, immersi nel fascino delle stradine medioevali ed i locali tipici ed è organizzato un festival.

Eroica Montalcino Festival – il programma completo e le informazioni

Venerdì 5 maggio

ore 17
Inaugurazione di Eroica Montalcino e del mercatino Eroica

ore 18.30
PIAZZA MARCELLO OSLER (piazza del Popolo)
Eroica Caffè
Gianni Mura e Franco Bitossi (uno dei più vincenti ciclisti italiani con 170 vittorie, con tre campionati italiani, quattro tappe al Tour de France, 21 tappe al Giro d’Italia, che ci fa in un festival dedicato ai gregari? Qui lo scoprirete, grazie a un grandioso giornalista e narratore di sport)

ore 19.30
PIAZZA MARCELLO OSLER (piazza del Popolo)
Eroica Caffè
“Secondi Preziosi”
Maurizio Boldrini (giornalista e docente universitario) incontra Maurizio Bettini (filologo latinista e antropologo), Giovanni Gozzini (storico contemporaneo)

ore 21.00
TEATRO ASTRUSI-BANFI
Assemblea Teatro
“L’Inafferrabile. in bici con Bartali e in moto con Lulù”
spettacolo di Assemblea Teatro di Torino.
Testi di Gian Paolo Ormezzano e Pino Cacucci
Regia di Renzo Sicco e Lino Spadaro
Con Luca Occelli, Angelo Scarafiotti, Valeria Benigni

sabato 6 maggio

ore 9.00
apertura del mercatino eroico

ore 9.00 a CHIUSI:
partenza per Montalcino della Transumanza a Pedali

dalle 11.00 alle 23.00
PIAZZA MARCELLO OSLER (piazza del Popolo)
Eroica Caffè diretto da Marco Pastonesi
condotto da Gianni Cletta, Antonello Mura, Maurizio Boldrini, Angelo Melone, Tullio Berlenghi, Gino Cervi.
Otello Marcacci (scrittore, “Gobbi come i Pirenei”, Neo editore)
Giacomo Pellizzari (ciclista pericoloso, “Storia e Geografia del Giro d’Italia”, UTET)
Pietro Veronese (giornalista, il ciclismo femminile del Rwanda)
Alberto Fiorin (scrittore, La via Francigena in bicicletta”, Ediciclo)
Mila Brollo (esperta di riabilitazione psichiatrica, “Biciterapia”, Ediciclo)

ore 11.00
PIAZZA PIETRO CAMPAGNARI (piazza Sant’Agostino)
Tricicloraduno
Via Le Rotelle

dalle 10.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 17.00
PIAZZA PIETRO CAMPAGNARI (piazza Sant’Agostino)
Fernanda Pessolano
Bici come farfalle – Ciclofficina d’arte
Piccole invenzioni, illustrazioni tattili, poesie con le ruote, storie di corse e corridori da illustrare, colorare e costruire.
Laboratorio (dai 5 agli 11 anni)

ore 12.00
PIAZZA IDRIO BUI (piazza Garibaldi)
Circo El Grito
Un circo contemporaneo all’antica

ore 15.00
PIAZZA PAOLO FORNACIARI (Costa del Municipio)
“Lo sport del Doping”
incontro con Sandro Donati, preparatore atletico, maestro di sport e scrittore. La coraggiosa lotta al doping lunga trent’anni fino all’ultima grande sfida per riportare alle corse e alle vittorie Alex Schwazer.

dalle ore 16.00
PIAZZA ERCOLE GUALAZZINI (piazzale della Fortezza)
Gara di Ciclotappo (a cura della Federazione Italiana di Ciclotappo)

ore 16.00
PIAZZA EMILIO CASALINI: (via Giacomo Matteotti)
“Cronache dal vero”
Le grandi cronache di tappe epiche lette da Paolo Lombardi, doppiatore cinematografico e televisivo, la voce di Hitchcock e Jerry Lewis, ma anche di cartoons quali Lilo e Stitch (a cura di Gianni Cletta).

ore 17.00
CIRCOLARE ROSSA MARZIO BRUSEGHIN:
“Una gita in campagna”
con Massimo Cirri e Sergio Staino
(Con due Eroici della radio, della stampa e del fumetto, un vecchio pullman anni ’60 porterà i fortunati passeggeri attraverso le campagne di Montalcino. Prenotazione presso bottega eroica fino ad esaurimento posti.)

ore 17.00
TEATRO ASTRUSI-BANFI
Elena Guerrini
“Strade rosa”, seconda tappa di #viedelledonne
“Sono una sogna/attrice: come Alfonsina con la sua bicicletta, io con la mia arte sfondo i pregiudizi e ti porto nella mia casa di parole e vento. Su strade rosa”.

ore 17.00 (all’arrivo della transumanza eroica)
PIAZZA PAOLO FORNACIARI (Costa del Municipio)
“Maggio il mese del coraggio”
Attilio Bolzoni
Gli eroi contro le mafie

ore 18.00 PIAZZA IDRIO BUI (piazza Garibaldi)
Circo El Grito
Un circo contemporaneo all’antica

ore 19.00
PIAZZA IDRIO BUI (piazza Garibaldi)
“La terra sotto i piedi”
Angelo Melone incontra Mario Tozzi. Il geologo più famoso d’Italia, in bici e a piedi, esce dal mondo virtuale per ritrovare la bellezza lenta e colorata che ha fondato questo Paese.

ore 20.00 cena eroica nei quartieri di Montalcino

ore 21.00
TEATRO ASTRUSI- BANFI
“La Fisarmonica Verde”
Andrea Satta, Ulderico Pesce, Angelo Pelini al pianoforte
La denuncia di una strage avvenuta in Germania nel 1945, una fisarmonica abbandonata, dischi di musica italiana degli anni ’60 e un cappottone militare. Con una bicicletta in giro per la Sardegna sulle tracce del padre, i ricordi di Andrea diventano più precisi, i racconti della guerra più chiari…
Regia di Ulderico Pesce

ore 22.00
PIAZZA IDRIO BUI (piazza Garibaldi)
Marco Pastonesi incontra Massimo Cirri e Sergio Staino

ore 23.00
ritrovo a Casa Brocci (circolo ARCI via Ricasoli)

In orari a sorpresa
PIAZZA PRIMO E FRANCO MORI (via Ricasoli)

Tetes de Bois incursioni artistiche

Bikestage
musica elettronica su un triciclo a pedali

Orchestra Bottoni
organetti in rivolta diretti da Alessandro D’Alessandro, voce di Antonella Costanzo

Durante il giorno a vari intervalli irregolari:
PIAZZA EMILIO CASALINI (via Giacomo Matteotti)
“La mia vita in bicicletta”
Reading sul libro di Margherita Hack letto da tutti gli ospiti del festival

Domenica 7 maggio

PIAZZA MARCELLO OSLER (piazza del Popolo)
ore 6.30
partenza eroica Montalcino

ore 9.00
partenza pedalata popolare di 27 km aperta a tutti i tipi di bicicletta (iscrizione comprensiva di pacco gara, ristori e pasta party)

ore 9.00
apertura del mercatino eroico

dalle 11.00 alle 19.00
PIAZZA MARCELLO OSLER (piazza del Popolo)
Eroica Caffè diretto da Marco Pastonesi
condotto da Gianni Cletta, Antonello Mura, Maurizio Boldrini, Angelo Melone, Tullio Berlenghi, Gino Cervi.
Beppe Piras (ambientalista, inventore del Bike Pride di Torino, “Come fare, manuale del ciclista urbano”, Simone editore)
Giancarlo Brocci (ideatore dell’Eroica)
Sandro Sangiorgi (esperto di vini, editore, “Gli Ignoranti”, Porthos Edizioni)
Fernanda Pessolano (costumista, scenografa, performer, operatrice culturale nel mondo dell’infanzia e dell’adolescenza ha fondato la Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza, unica biblioteca in europa specializzata in ciclismo e cultura della bicicletta, “Alfonsina e il Circo”, Ediciclo)
Marco Pastonesi (giornalista e scrittore, “I Diavoli di Bartali”, Ediciclo)
Walter Bernardi (filosofo, “La Filosofia va in bicicletta”, Ediciclo)
Massimo Pasquini (giornalista, “Diari di Viaggio di Valerio Daniel De Simoni”)
Tullio Berlenghi (ambientalista e scrittore, “Alle Colonne d’Ercole”, Neo Edizioni)
Marco Invernizzi (viaggiatore, ha fatto il giro del mondo in bicicletta)

dalle 10.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 17.00
PIAZZA PIETRO CAMPAGNARI (piazza Sant’Agostino)
Fernanda Pessolano
Bici come farfalle – Ciclofficina d’arte
Piccole invenzioni, illustrazioni tattili, poesie con le ruote, storie di corse e corridori da illustrare, colorare e costruire.
Laboratorio (dai 5 agli 11 anni)

ore 11.00 (dalle ore 11.00 in poi)
PIAZZA ERCOLE GUALAZZINI (piazzale della Fortezza)
Gara di Ciclotappo (a cura della Federazione Italiana di Ciclotappo)

ore 12.00
PIAZZA EMILIO CASALINI (via Giacomo Matteotti)
Gli eroi e i miti a quindici anni
L’Iliade di Omero
Reading auto-organizzato
Lao, Dario, Irene e i ragazzi delle scuole di Montalcino

PIAZZA MARCELLO OSLER (piazza del Popolo)
nel pomeriggio si attendono gli “arrivi” della “corsa eroica”

ore 16.00
PIAZZA IDRIO BUI (piazza Garibaldi)
Circo El Grito
Un circo contemporaneo all’antica

ore 17.00
TETRO ASTRUSI-BANFI
Tuttoruota (la bici, il quad, l’Itala)
Tetes de Bois, Giuseppe Cederna, Marco Pastonesi, Licio Esposito
(Anteprima dello spettacolo che debutterà il 19 maggio al Salone del libro di Torino)
La bici di Alfonsina Strada, l’unica donna a partecipare ad un Giro d’Italia dei professionisti (1924);
Il quad di Valerio Daniel De Simoni, un ragazzo australiano alla conquista del mondo (Australia 2011);
Itala è il nome dell’automobile più seducente della storia… (La Pechino- Parigi del 1907)

ore 18.00
PIAZZA IDRIO BUI (piazza Garibaldi)
Eroi, eremiti, banditi e campioni
Timisoara Pinto incontra Luigi Grechi De Gregori e Simone Cristicchi

ore 20.30
corteo storico “offerta del cero votivo a Maria del Soccorso Patrona della città”

ore 21.00
PIAZZA IDRIO BUI (piazza Garibaldi)
Banda di Montalcino

ore 21.45
concerto del corpo filarmonico Giacomo Puccini

Lunedì 8 maggio

ore 17.00
Premiazione del concorso La vetrina eroica.

ore 17.30 piazza del Popolo
estrazione della tombola

ore 21.45 piazza del Popolo
spettacolo pirotecnico con la partecipazione del corpo filarmonico Giacomo Puccini

Le azioni

Guardate in alto: il vostro percorso è luminoso, è guidato da decine di maglie d’epoca realizzate dalla costumista senese Fiora Lombardi.
Le maglie come lanterne, le maglie, sospese ad accogliere il respiro della luce, vi porteranno di postazione in postazione, di suono in suono, di racconto in racconto.
Tendete l’orecchio, ora, il vostro percorso è sonoro: dagli altoparlanti del paese le radiocronache di corse epiche, voci all’ultimo respiro, reperite negli archivi di Rai Radio 6 Teca da Elisabetta Malantrucco.
Sudori e speranze chiuse nelle maglie, Coppi lascia tutti sul posto, Bertoglio resiste, Galdos si volta, Osler va in fuga, Maertens sprinta, Van Steenbergen sfreccia, Bartali recupera, Fuente viene raggiunto a due passi dall’arrivo. Il vostro percorso è percettivo e spiazzante, le targhe della toponomastica ospitano nomi di gregari il luogo dei Garibaldi e di piazza del Popolo, troverete piazza Idrio Bui e piazza Marcello Osler e così via.

Punto informazioni

In piazza Roberto Conti (Complesso di Sant’Agostino, via Ricasoli) si trova il punto informazioni, ritiro busta tecnica e pacco gara, iscrizioni cena eroica, registro bici eroiche.

Nel ridotto del teatro degli Astrusi:
BARBERIA de L’Eroica e SET FOTOGRAFICO

Chiostro del complesso Sant’Agostino.
MOSTRE
Le opere d’ingegno di Leonardo Da Vinci
La bici dei mestieri

EROICA CAFFE’

All’Eroica Caffè passeranno tutti gli ospiti del festival. Si trova in piazza Marcello Osler (piazza del Popolo) ed è diretto e coordinato da Marco Pastonesi (Giri d’Italia e Tour de France per la Gazzetta dello Sport e una delle più originali scritture del giornalismo sportivo) con la collaborazione di Angelo Melone, ciclista e giornalista de La Repubblica, Tullio Berlenghi ciclista, scrittore e ambientalista, Antonello Mura esperto di letteratura e musica d’autore, Gianni Cletta biologo, ciclista e ambientalista, Maurizio Boldrini, docente universitario e giornalista, Gino Cervi, scrittore (ex commissario Maigret ed ex cardinale Lambertini).

LA TRANSUMANZA EROICA

Si muoverà al mattino presto da Chiusi in direzione Montalcino ed è curata da Tullio Berlenghi e da Romano Puglisi in collaborazione con la FIAB.
La Transumanza Eroica è ispirata alla Transumanza a Pedali nata a L’Aquila nel dopo terremoto del 2009 e riproposta nel 2014 per il raduno nazionale di Libera dove si pedalò con il Palco a Pedali, cioè con la sola energia dei polpacci a produrre i kilowatt necessari per pronunciare i quasi mille nomi delle vittime di tutte le mafie.
E’ per questo che all’arrivo a Montalcino, in piazza Paolo Fornaciari (Costa del Municipio), alle 17.00 circa,
il festival ospita l’incontro “Maggio il mese del coraggio” con Attilio Bolzoni.

PARTENZA TRANSUMANZA EROICA da Chiusi Scalo (stazione) a Montalcino
sabato 6 maggio
Appuntamento: stazione di Chiusi alle ore 9:00.
Chi viene da Roma, partenza dalla Stazione Termini:
* alle ore 6.03 (arrivo alle ore 7.49)
* alle ore 7.28 (arrivo alle ore 9.08)
In bici: da Chiusi Scalo a Montalcino – km 60, con dislivello totale di circa 1100 m
La partenza in bici da Chiusi è alle ore 9:15 per tutti.
Pernottamento in campeggio a Montalcino e rientro libero la domenica.
I partecipanti dovranno essere suddivisi tra i due treni ed è quindi consigliabile contattare gli organizzatori, onde evitare di non riuscire a salire sul secondo treno (e ultimo utile) per mancanza di spazio.
Per informazioni e prenotazioni: transumanzaeroica@gmail.com

TRICICLORADUNO

Il triciclo è una forma di mobilità alternativa, certo nel cortile, nel giardino o dentro casa, ma rappresenta comunque una simulazione del viaggio e, come tale, evoca percorsi e induce scoperte e credito verso l’autorganizzazione del tempo e dello spazio. Per un bambino in età pre-scolare è un passaggio molto interessante.
All’Eroica Montalcino ci sarà il Tricicloraduno e sarà bellissimo avere tanti tricicli in piazza e i loro fieri possessori nei giorni del festival, come un raduno d’auto d’epoca, come in una gita, come a una festa.
Mi raccomando, allora, bambini, lucidi e in ordine i vostri tricicli! Il più bello vincerà un premio e ci saranno artisti ad accogliervi con uno spettacolo a voi dedicato.
Appuntamento in piazza Pietro Campagnari (piazza Sant’Agostino)

VIA LE ROTELLE!

Chi non ricorda quel giorno? Quando siamo diventati grandi o forse solo più autonomi, cioè quando nonno, papà o la mamma, tutti ci han detto: “sai che sei andato da solo?”
Ad un tratto la magia: con due pedalate soprannaturali abbiamo attraversato il cortile di paure e l’oceano dell’infanzia è diventato un placido lago.
E’ un giorno che non si dimentica.
Via le rotelle! E’ l’equilibrio nuovo. Un appuntamento per crescere. I bambini, che ancora non lo sanno fare, si presenteranno con i genitori e le loro biciclettine per provarci … sarà il primo volo di una rondine dal nido.
Allora bambini venite a Montalcino in piazza Pietro Campagnari (piazza Sant’Agostino) a provare ad andare in bici senza rotelle. Sarà facile e divertente. Dalla bici, tutto intorno sarà diverso e soprattutto più vostro. Basta la prima pedalata per vedere il mondo che cambia.

I Gregari

Marzio Bruseghin, professionista dal 1997 al 2012, il gregario degli asini. Gli asini non sono i suoi capitani a due pedali (da Petacchi a Cunego), ma i suoi amici a quattro zampe (una cinquantina), su una terrazza coltivata a Prosecco sopra Vittorio Veneto.

Idrio Bui, professionista dal 1957 al 1964, il gregario di Coppi. Toscano di Sinalunga, quarto di otto figli (Idris, Idriana, Idria, lui, poi Iva, Ivo, Impero, infine, come omaggio al Giro d’Italia, Brunero, cognome di un tre volte vincitore), piccolo grande scalatore.

Pietro Campagnari, professionista dal 1966 al 1974, il gregario di Merckx e Gimondi. Ma anche di Motta e Basso, Zilioli e Pettersson, chi c’era c’era. Veronese, insignito del premio Borraccia d’oro 2016, una sorta di Nobel della categoria e di Oscar alla carriera.

Paolo Fornaciari, professionista dal 1992 al 2008, il gregario gelataio. Perché finito di servire Cipollini e Bettini, Simoni e Cunego, ha cominciato a servire crema e cioccolato, pistacchio e fragola, laureandosi campione toscano e conquistando il premio Gelato dell’anno.

Franco Mori, professionista dal 1969 al 1973, il gregario universale. Veronese di Minerbe, ha corso per Sanson, Molteni, Scic e Bianchi, le corazzate del ciclismo italiano. Quella volta che scattò, il gruppo lo insultò e ci vollero cinque minuti perché smettesse di singhiozzare.

Primo Mori, professionista dal 1969 al 1975, il gregario Primo di nome e primo di fatto quando vinse tappe al Tour de France e al Giro di Catalogna. Toscano di San Miniato, è il padre di Massimiliano, gregario di Cipollini, e di Manuele, gregario di Ulissi. Perché gregari si nasce.

EMILIO CASALINI, professionista dal 2009, il gregario attore. Romagnolo di Lugo, campione italiano giovanile, zero vittorie da pro’, corre per Nippo-Vini Fantini. In curriculum: dischi, video, l’inno “Noi ci piace Marangoni” e il fan club più allegro del ciclismo italiano.

Marcello Osler, professionista dal 1973 al 1980, il gregario che ha vissuto due volte. Trentino di Pergine Valsugana, nel 2013 il cuore gli si ferma per 20 minuti, ma torna alla vita. Il libro “La fuga più lunga”, scritto dalla moglie Elena, racconta questa eccezionale vittoria.

Roberto Conti, professionista dal 1986 al 2003, il gregario del “Pirata”. Romagnolo di Faenza, ha corso per Cipollini e infine per Pantani. Due vittorie in carriera: il Giro di Romagna e la tappa dell’Alpe d’Huez al Tour de France, che gli ha dedicato – per sempre – il tornante numero 4.

ERCOLE GUALAZZINI, professionista dal 1994 al 2002, il gregario bello. Lombardo di Codogno, velocista al servizio di Cipollini e Pantani, ha vinto – fra l’altro – tappe al Tour de France e alla Tirreno-Adriatico. Campione di pesca, specialità carpe. Il suo motto: carpe diem.