Due milioni per il Santa Maria della Scala, 1 milione e 765 mila euro per la scuola Sclavo

Il Comune di Siena mette in programma la bellezza di 69 lavori pubblici da effettuare nel corso del 2022. Il vicesindaco Andrea Corsi può essere soddisfatto per l’approvazione in consiglio comunale del piano triennale di lavori pubblici che avrà validità dal 2022 al 2024.

Tra gli stanziamenti previsti ci sono 235 mila euro per la riqualificazione funzionale delle intersezioni tra la Cassia Sud con la strada Massetana Romana e con via della Fornace vecchia; 310 mila euro per l’adeguamento antisismico degli asili nido Bucciano e via Vivaldi; 415 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria agli infissi esterni di Palazzo Comunale; 192 mila euro per la realizzazione di una ciclovia in sede con interventi di moderazione al traffico in via Fiorentina dall’intersezione con via Quinto Settano alla rotatoria di Fontebecci; 950 mila euro per la sostituzione della pavimentazione della pista di atletica leggera e l’adeguamento funzionale impiantistico degli spogliatoi del campo scuola Renzo Corsi; 900 mila euro per lavori di connessione e riqualificazione tra piazza Maestri del lavoro e via Marzi; 2 milioni di euro per un intervento strategico sul Santa Maria della Scala; 1 milione e 765 mila euro per interventi di rifacimento della scuola elementare Sclavo nella Fortezza Medicea.

“L’elenco – afferma il vicesindaco – sarà presto oggetto di modifica perché il Comune ha già vinto bandi finanziati con le risorse del Pnrr come, ad esempio, per la manutenzione degli edifici scolastici che sarà anticipata al prossimo anno perché avremo a disposizione oltre 3 milioni di euro, o come il bando per oltre un milione di euro della Regione Toscana per il rifacimento del parcheggio del campino di San Prospero il cui costo l’amministrazione Valentini voleva addossare integralmente a Siena Parcheggi. Al contrario abbiamo riconvertito il progetto e trovato il finanziamento per portarlo a termine. Siamo fiduciosi anche per i fondi del Bando rigenerazione: abbiamo partecipato con progetti per oltre 20 milioni”.

“L’aspetto che caratterizza tutti gli interventi inseriti nel triennale – prosegue Andrea Corsi – è che hanno una progettazione avanzata, in alcuni casi sono anche nella fase esecutiva e dunque con i lavori pronti a partire, nonché una solida copertura finanziaria. La linea guida è abbracciare più ambiti di interesse cittadino. Non abbiamo voluto fare come talvolta è stato fatto dalle amministrazioni che ci hanno preceduto, ovvero di inserire valanghe di progetti che poi non potevano essere realizzati. Abbiamo, invece, calibrato gli interventi su progetti che effettivamente possono essere realizzati”.

Commenta sarcastico l’ex sindaco, oggi consigliere comunale di opposizione, Bruno Valentini: “Per molte delle opere pubbliche promesse dal Comune di Siena si tratta di una ‘storia infinita’. Investimenti inseriti nel piano delle opere pubbliche negli anni passati, quasi tutti fin dal primo anno di competenza della giunta De Mossi e cioè dal 2019, e ripetuti ogni volta, compreso il 2022. Buone per farsi un po’ di pubblicità, ma desolatamente ferme nonostante le città ne abbia bisogno”.