Dpcm in vigore da venerdì, Toscana area gialla. Conte: “Dobbiamo agire, situazione critica”

“Abbiamo deciso questa nuova manovra, ovvero quella di distinguere la nazione in tre fasce di colore, perchè il livello di contagi non è critico in tutto il Paese, avremmo corso il rischio di mettere in lockdown una nazione intera con conseguenti danni economici. L’Rt è aumentato fino a 1,7 parlando di media nazionale. I contagiati Sono asintomatici e diminuzione persone terapia intensiva. C’è rischio che si superi limite terapie intensive”. Queste, le parole del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel presentare il nuovo Dpcm firmato questa mattina.

Zona gialla: per le regioni che rientreranno nella fascia gialla, tra cui la Toscana, sarà previsto il coprifuoco dalle 22 fino alle 5 del mattino, la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana  a esclusione di farmacie, tabaccherie e negozi di generi alimentari, chiuderanno musei e le mostre. Bar e ristoranti dovranno chiudere alle 18 con l’asporto consentito fino alle 22, chiuse palestre piscine, teatri e cinema

Zona arancione: Saranno Puglia e Sicilia a rientrare in questa fascia con le stesse restrizioni nazionali, in più sarà vietato spostarsi dalle regioni se non per comprovati motivi di necessità, sarà però consentito spostarsi tra i comuni. Chiusura di bar e ristoranti sette giorni su sette, con asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio sarà senza orario prestabilito. Didattica a distanza per le scuole superiori, e università, sospese tutte le prove preselettive e scritte per concorsi pubblici a esclusione di concorsi per personale sanitario o di protezione civile. Sospese le attività di scommessa, anche nelle tabaccherie. Rimarranno aperti i centri sportivi.

Zona rossa: misure ancora più restrittive: vietato qualsiasi spostamento, anche dal comune e dalla regione, asporto consentito fino alle 22, non ci saranno restrizioni per il domicilio. Chiuderanno i negozi se non ritenuti di prima necessità, negli uffici pubblici in presenza solo per attività indifferibili. Per la scuola sarà prevista la dad anche per la seconda e terza media, per i ragazzi frequentanti la prima media sarà garantito la didattica in presenza, per i mezzi di trasporto consentito il riempimento solo fino al 50%.

“Non ci sono regioni comprese in aree verdi, questo per far capire che non ci sono regioni che possono sottrarsi a queste nuovi restrizioni, anche quelle ritenute più a rischio. Il ministro della Salute potrà emanare ordinanze in base al monitoraggio delle regioni, i risultati saranno condivisi con i componenti del Comitato Tecnico Scientifico. Se una regione entrerà in una condizione di criticità più bassa con un monitoraggio di 14 giorni, allora potranno essere presi provvedimenti più leggeri, ma sarà a discrezione del Ministero”. “Ci aspettano momenti difficili, con l’impegno di tutti potremo rallentare l’impennata dei contagi, dobbiamo collaborare e aiutarci reciprocamente”. Cos’, conclude il presidente del consiglio, Giuseppe Conte.