Monoclonali anti-covid di Tls, Giani: “Importati averli entro settembre ma sulla produzione non tutti remano a favore”

“Arriveremo all’obiettivo finale, cambiano soli i tempi: i monoclonali di Tls, se non riusciremo a produrli entro luglio, li produrremo entro settembre. E’importante averli entro fine settembre con l’arrivo dell’autunno”, così Eugenio Giani, presidente della regione Toscana, presente oggi al castello di Monteriggioni in occasione dell’inaugurazione di piazza Dante. “Sono stato il primo sostenitore di Rino Rappuoli e Fabrizio Landi- prosegue -. Mi preoccupa l’approccio di chi potrebbe aiutarci, non tutti in questo lavoro stanno remando a favore e questo mi infastidisce”. Giani è intervenuto sul caso di AstraZeneca, la somministrazione di questo vaccino è stata limitata ai soli over 60, e la conseguente sospensione della possibilità di spostare la prenotazione della seconda dose. “Moderna e Pfizer saranno la seconda dose per coloro che hanno meno di 60 anni e ci è stato assicurato dal Cts che non sortiranno effetti negativi”, continua Giani che poi, sui richiami, aggiunge: “cercheremo di renderli elastici per consentire una maggiore comodità a chi si vuole immunizzare”. Giani ha parlato delle somministrazioni fatte ai turisti: “Ci atterremo alle comunicazioni del commissario straordinario, il generale Figliuolo. L’organizzazione sarà impostata nel pieno della stagione turistica”. L’obiettivo della campagna rimane sempre lo stesso. “Sarà possibile raggiungere l’immunità di gregge entro settembre – chiarisce subito Giani- anche ora siamo a 25mila vaccini somministrati nella giornata di oggi, siamo a un soffio dai 2milioni e 500mila vaccini. Se teniamo questo ritmo di 30mila vaccini al giorno raggiungeremo il nostro obiettivo sicuramente”.