Contrade, Lucia Cresti (Valdimontone): “Grande voglia di ripartire, attendiamo la riapertura delle società”

Inizia la stagione delle feste titolari e, come di consueto, il Valdimontone sarà la prima a inaugurare questo tipo di celebrazioni. Ancora una volta però tocca fare i conti con l’emergenza sanitaria che non consente nessun tipo di festeggiamento se non il classico rituale, ovvero la messa in onore del santo patrono, che in questo caso è la Madonna del Buon Consiglio. Ma la voglia di ripartire c’è ed è tanta soprattutto per poter rivivere quella gioia intima che solo la festa titolare può dare.

“Abbiamo tanta speranza – ha detto Lucia Cresti, priore del Valdimontone – speranza nel poter tornare a vivere quella socialità che tanto ci manca. Speriamo che nel giro di qualche giorno si riesca a poter riaprire le porte della nostra società, consentendo ai contradaioli di poter tornare. Il 2021 forse è stato più complicato dello scorso anno, da ottobre le contrade hanno chiuso le porte della società e da allora non hanno più riaperto. Questi cambi di colore continui hanno svantaggiato tutte le consorelle. Penso ai giovani che più di tutti hanno sofferto queste chiusure essendo la società un luogo di incontro dove poter giocare o semplicemente parlare in compagnia degli amici”.

Tanti i nodi da sciogliere ancora in questi mesi di incerte dove, le riaperture volute dal governo, hanno lasciato uno spiraglio per le contrade. Rimane ancora viva una speranza: quella di poter trovare un’intesa con il prefetto e il questore di Siena per poter svolgere, seppur in forma ridotta, il consueto giro delle contrade.

“grande voglia di ripartire – conclude Cresti – ho ascoltato le parole del sindaco durante le previsite con le quali esprimeva il suo appoggio per poter cercare una soluzione in merito ai giri delle contrade. Spero che si possa intraprendere questa direzione, compatibilmente con una situazione epidemiologica stabile e un aumento delle vaccinazioni. Non è solo una questione di monturati o non monturati, alle contrade manca anche svolgere i battesimi, speriamo di poter fare qualcosa in più”.

Niccolò Bacarelli

Gennaro Groppa